Passione
Stringeva i polsi
serrava i fianchi
ed aveva un nome.
Tra il sospiro sospeso
e il percepirne il senso
era l’eterno
Poi lo squarcio,
come su di una tela bianca
il silenzio
Tutto fermo
e lo sfinimento.
Aveva un nome…
26 aprile 2016
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Passione © Paula Becattini
Evocatio
•
S’inebria il pomeriggio
di luce soffusa e calore
tra le persiane di una stanza.
Si ammanta di raggi dorati
nel gioco di una danza segreta
fatta di polvìscolo sospeso.
Come il respiro dopo un bacio
e gli occhi chiusi ad ascoltare
quel che vorremmo durasse.
Tutto tace
quando improvvisamente
le risa risuonano nella mente.
Rompono il silenzio
senza far rumore
accarezzano il cuore.
Ti sono dentro…
e così mi ricorderai
nel tempo.
2 novembre 2014
•
Evocatio © Paula Becattini
Nel tempo che indietro torna
Nel tempo che indietro torna
con la mente, nei ricordi
tu eri mille volti ed io nessuno.
Sequenza di fermi immagine
una bella donna austera
e dolce e fragile alla stessa maniera
come la natura.
Ma tu…
tu alla fine dei tuoi giorni
oltre l’impronta data
e quella negata
nell’amore e nel dolore
mi sei rimasta dentro.
E così ti ritroverò sempre!
Nel silenzio più assoluto,
tra il fragore delle risate,
in un bacio all’amato,
quando griderò vittoria,
quando piangerò per una perdita
che mai sarà più grande della tua,
ma pur sempre importante.
Ed io ne traggo forza.
Tu mi sei accanto ancora…
Mi sento amata.
Grazie, mamma.
28 settembre 2014
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Nel tempo che indietro torna © Paula Becattini
•
L’amore rende ingenui
Tutto si contrae quando mi cerchi
Tutto torna a me
nuovamente
Come un filo di dolce miele
e una mano passata sul ventre
lentamente
Al passo di un valzer lento
sembra ieri
sembra un giorno qualunque
di pace e sentimento
Tutto implode quando mi guardi
e non esiste altro al di fuori
tra me e te
se non fosse che un attimo
e tutto poi riesplode improvvisamente
macchiando i giorni
di una crudeltà esasperante
Così ti penso e ti amo e ti odio
sulla strada del ritorno
verso casa
E tutto si contrae velocemente
sull’asfalto che corre
e nel silenzio assordante
della mia mente
L’amore rende ingenui.
20 luglio 2014
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L’amore rende ingenui © Paula Becattini
•
Infatu(a)zione
•
Sei un sospiro.
Un respiro.
Il profumo che avanza
dalla tua bocca e niente parole
solo il tuo sguardo
sul mio viso, sulla mia pelle
strappando a brandelli un brivido.
E premi.
Sali.
Ti mischi con il sudore
con la furia del corpo
e la dolcezza dei baci
senza il limite dell’indecenza
a farmi da padrone.
Sei tu il mio signore.
Il mio eros.
E ti lascio fare, ti lascio andare
percorrere queste carni
in ogni anfratto delle loro emozioni
tra sogno e realtà bramata
una verità più volte vissuta.
Sono ancella.
Sono passione.
Ma il silenzio è una tortura
quando cresce nel piacere
e un pensiero invadente
si mischia a quel sentimento
che vorrebbe osare.
Spasmo dell’anima.
Linfa del cuore.
Se tu fossi solo briciola
ti lascerei per poco sul labbro roseo
prima di raccoglierti
distrattamente
e dimenticarti nell’esplosione.
In fede sono già tua.
Sono già amore.
18 aprile 2014
•
Infatu(a)zione © Paula Becattini
Senza un verso
•
Senza un verso e senza un senso
le mattine nel loro susseguirsi
in un caos pre-ordinato
mentre spoglio d’infelicità
le prime ore per poi rivestirle
[Occhi verdi e la tua bocca]
riempiranno in silenzio
o forse accompagneranno
un’attesa che s’insinua
giorno dopo giorno
tra le mie pieghe
[Se solo tu mi volessi un poco bene]
quelle parole erano un eco
e non vogliono tornare
senza un senso, senza un verso
come mani vuote in grembo
ed io ad aspettare
[Forse un dì scriverò ancora d’amore.]
Sono pagina bianca da riempire.
7 aprile 2014
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Senza un verso © Paula Becattini
Soltanto io
E il silenzio non farà più male
anche quando urlerà di dolore.
Non farà più male il pianto
ma sarà semplice liberazione.
Perché questa consapevolezza
di essere serenamente sola
lascia spazio all’immaginazione
e a tanti panni da stirare
nell’altra metà del letto
che ormai hanno preso il posto
di un qualcosa mai condiviso.
Adesso ci sono soltanto io…
tutto il resto non ha più grandezza.
30 novembre 2013
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Soltanto io © Paula Becattini
•
Ma l’universo è in continua espansione.
Nuditas
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C’è solo un modo per calmare la mia anima…
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Presente nei miei incubi
tra nebulosi fermi immagine
hai il viso di mille uomini
e il cuore di uno solo
Non parli, non osservi
sfuggi ad ogni contatto
lasci che urli un nome
nel silenzio del buio
In caduta libera mi allontano
da due occhi sempre uguali
ma riappari in cima al tunnel
allungando la mano
Afferri l’anima, solo quella
ed io più non esisto
più non risalgo alla luce
nuda immobile e solitaria
Un sogno mi richiama
apro le palpebre
il calore del corpo
sostiene che sono viva, respiro
È un ritorno alla vita
anche se manca qualcosa
Tu
desiderium meum.
5 luglio 2013
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Nuditas © Paula Becattini
•
Erano belli quei giorni
•
Erano belli quei giorni
nel silenzio di un abbraccio,
nella confusione di una risata,
la mia.
Ma tu poi
sempre più distante.
Guardavi e non gioivi,
desideravi ma non osavi.
Attendevi.
Cosa… più non ricordo,
mentre io lottavo
per un sogno sfiorito,
il nostro.
Singolare moto dell’anima
che si tocca e non sente
il male avanzare lentamente,
invadente,
fin quando, solitario,
lancia un sospiro
e incrocia due occhi
che non sono più i tuoi.
Siamo soli.
Soli ci consoliamo.
Soli accarezziamo i sentimenti.
Ma tu, tu un giorno
su quella panchina ti ritroverai
e di fronte al tuo fiume mi penserai.
Forse…
28 maggio 2013
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Erano belli quei giorni © Paula Becattini
Tu ed io non ci tradiremo mai
•
Tu ed io
non ci tradiremo mai
quand’anche, fatta mia
in una stretta di mano,
mi lascerai nella solitudine
di una sconfitta
con il vuoto e il peso
della responsabilità.
Ah, la violenza
la tenacia e la forza
generate da una promessa
mancata – ormai –
vibrano nelle tue fibre
arrivando alle mie.
Sei parte di me
sei la mia fuga
il mio orgoglio
che grida in silenzio
quanto avrei voluto
essere speciale
per qualcuno.
Sei la mia cura
come ogni goccia di sudore
sputata in quel gioco che è la vita
ed hai il sapore di sfida.
Alla mia racchetta
5 maggio 2013
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Tu ed io non ci tradiremo mai © Paula Becattini
•
Fugge la primavera
•
Mormoro ormai una musica senza tempo
un addio nel silenzio schiacciante
senza parole pesanti su di un cuore stanco
che a volte si agita per niente.
Nessuno sa quale volto indosso
mentre ripropongo strofe
in moto continuo nella mia mente
e sembra ieri quando duettavi con me
nella penombra di una stanza.
Oh, fugge! Fugge la primavera
con i suoi baci caldi
le promesse perdute nella brezza
che adesso scuote muta e raffredda.
Di parole ne avrei ancora da donare
che le ho abbandonate all’eco
disperdendole tutte dentro me.
Mai sono tornate indietro.
22 marzo 2013
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Fugge la primavera © Paula Becattini
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Era neve, solo neve
•
A volte cerco d’immedesimarmi,
a volte son solo ricordi.
•
Era neve, solo neve
quella che scendeva lentamente dentro
in quel giorno di sole pieno fuori
mentre tu piangevi al telefono
ed io con la bocca chiusa in una morsa
e il petto stretto dal dolore
mentre fioccava la tempesta
da un cielo grigio nella testa
e una patina sugli occhi adagiata.
Era neve, solo neve.
In un secondo tutto bianco e poi niente:
il silenzio dall’altra parte
il silenzio dalla mia parte.
Ma ho resistito.
Nessuna lacrima a scioglierla
come in primavera.
Ora, tutto è bianco davvero.
Mi confondo tra la nebbia di un panorama vago
in attesa di nuovi fiocchi che ridiscendano.
Ecco, nevica.
In silenzio, nevica
come quel terribile giorno.
E non so
forse adesso – finalmente – piangere potrò…
23 febbraio 2013
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Era neve, solo neve © Paula Becattini