Passione
Stringeva i polsi
serrava i fianchi
ed aveva un nome.
Tra il sospiro sospeso
e il percepirne il senso
era l’eterno
Poi lo squarcio,
come su di una tela bianca
il silenzio
Tutto fermo
e lo sfinimento.
Aveva un nome…
26 aprile 2016
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Passione © Paula Becattini
Nostalgia
Ogni cosa aveva un sapore diverso
quando sapevamo d’innocenza
e scrutavamo il cielo con occhi di bimbo
Linee di confine inesistenti tra gambe nude
in un cortile bollente d’estate
a rincorrere libere un pallone
Le parole avevano un senso diverso
bagnate dalle nostre risa spontanee
e dalle nostre mani che si sfioravano per caso
Forse era meglio quando non sapevamo
e il cuore ancora da riempire
ignaro del legame che lo avrebbe stretto
Così sono certi piccoli ricordi a scaldare
come il rito di un biscotto a fine pasto
e un desiderio lanciato in aria e mai tornato
L’ennesima stella fulgida più di altre
ed io non posso darle che un nome:
nostalgia.
18 luglio 2015
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Nostalgia © Paula Becattini
Sogno d’amore
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Ci sarà un susseguirsi di giorni vuoti
dove cadranno foglie e si spoglieranno
i rami lungo il viale del mio cuore
Sarà come camminare a piedi nudi
e ascoltare il distacco dei sentimenti
scricchiolare sotto i passi lenti
Senza pioggia, senza vento
solo il silenzio all’interno di un quadro
dai colori ambrati e i chiaro scuri autunnali
Poi forse arriveranno i giorni pieni
di quella gioia inaspettata, riscaldata
dai raggi nuovi di un accecante sole estivo
E forse avranno il tuo viso,
gli occhi chiusi, le mani protese e i mille desideri
come pulviscolo che lieve sale, sale
Ed io sarò lì, a passeggiare per caso, mentre
tu chiamerai il mio nome – come hai sempre fatto –
ma una vibrazione affettuosa lo farà speciale.
5 aprile 2015
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Sogno d’amore © Paula Becattini
Gloria
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Non hai nome
non hai voce per me
che ti scanso beffardamente
anche quando m’insegui.
Ti sfuggo scivolando nell’ombra
scrutandoti profonda
nell’anima di una donna
che sostiene di non desiderarti
che nonostante la stanchezza
non si piega alle sferzate
e colonna marmorea
della propria esistenza
si erge comunque
senza farne un vanto.
Tu non esisti
dunque sono.
Ciò fa la differenza.
20 giugno 2013
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Gloria © Paula Becattini
La beffa di un amore
La beffa di un amore
ha lo sguardo stupito
mentre mi volgo indietro
e più non vedo, più non trovo
la linea tracciata dal cuore.
Ha il gelo delle mie mani
raccolte in un grembo
vuoto di mille speranze
e di mille stelle dissolte
lontane, lontano da tutti.
Non sei la beffa più grande,
non tu che mi hai amata
e cercata, e desiderata
tra le pieghe indolenti
di una vita persa di colore.
La beffa di un amore
ha il mio nome impronunciato
e i tuoi occhi che cercano i miei
tra la folla e le parole
di mille libri senza dediche.
Ed io ti aspetterò
per esser beffata ancora una volta
che non riesco a farne a meno
che vorrei chiamarti per nome
e quel nome sa di dolcezza.
La beffa di un amore
ha la ragione di essere
fin quando non ti lascia
senza una traccia nel cuore
ma la sua matita è con me.
E così ritraccio una nuova strada…
Per te.
13 febbraio 2013
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La beffa di un amore © Paula Becattini
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Le persone vengono nella tua vita per una ragione, per una stagione o tutta la vita. Quando saprai perché, saprai cosa fare con quella persona. Di solito è per soddisfare un bisogno che hai espresso. Qualche volta se ne vanno. Qualche volta si comportano male e ti costringono a prendere una decisione. Ciò che dobbiamo capire è se il nostro bisogno è stato soddisfatto, il nostro desiderio realizzato, il loro lavoro è finito. La tua preghiera ha avuto una risposta e ora è il momento di andare avanti. Il tuo lavoro è accettare la lezione, amare la persona e usare ciò che hai imparato in tutte le altre relazioni e aree della tua vita.
P. Coelho•
Vi presento… mi aiutate a dargli un nome?!?
Vi presento la nuova (e unica) mascotte dell’ASD Tennis Tavolo Reggello!
Mi aiutate a dargli un nome?!?
Il Presidente ha detto: «Pensaci tu».
Qualche proposta l’hanno fatta i bambini, ma gradire qualche suggerimento anche da parte vostra.
Grazie!!!
29 febbraio 2012
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Vi presento… mi aiutate a dargli un nome?!? © Paula Becattini
Eran sì dolci
Impronta sulla sabbia
disciolta dall’onda,
lascio che niente
mi porti alla deriva
– se non una tua parola
o il sussurar del mio nome –.
Un attimo di perdizione
per quel salmastro
e il vento tra le vesti,
ch’eran sì dolci
e al tempo stesso
mare in tempesta…
26 settembre 2009
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Eran sì dolci © Paula Becattini
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