Articoli con tag “matita

Finale a sorpresa

Fosse facile cambiare lo stato delle cose,
pulire il foglio per riscrivere una storia
senza i segni di matita in trasparenza
a ricordarne i tracciati e le briciole di gomma
sparse qua e là in quel che fu la sua essenza.

Fosse facile avrei quaderni dalle copertine colorate
disposte sullo scaffale del sussegursi dei miei anni,
e un sorriso sulle labbra al pensiero
che l’opera migliore è sempre quella che ha da venire,
da meravigliare chi mi legge dentro.

Ma in realtà la vita è breve, non è un romanzo
dal lieto fine con possibilità di seguito.
Così scopro l’ultima pagina bianca del mio libro
e la matita consumata nel segno grigio di una mina
che potrebbe da un momento o l’altro spezzarsi.

Eppure avrei ancora tanto da raccontare…
Forse conviene preservare quel candido,
galleggiare in quel vuoto che in fondo non fa così male
più di quel che ha fatto tutto il resto
nella pienezza di una felicità ostinatamente inseguita.

È il mio finale a sorpresa.
Il mio best seller dettato dall’istinto.

29 maggio 2014

Finale a sorpresa © Paula Becattini


La beffa di un amore

La beffa di un amore
ha lo sguardo stupito
mentre mi volgo indietro
e più non vedo, più non trovo
la linea tracciata dal cuore.

Ha il gelo delle mie mani
raccolte in un grembo
vuoto di mille speranze
e di mille stelle dissolte
lontane, lontano da tutti.

Non sei la beffa più grande,
non tu che mi hai amata
e cercata, e desiderata
tra le pieghe indolenti
di una vita persa di colore.

La beffa di un amore
ha il mio nome impronunciato
e i tuoi occhi che cercano i miei
tra la folla e le parole
di mille libri senza dediche.

Ed io ti aspetterò
per esser beffata ancora una volta
che non riesco a farne a meno
che vorrei chiamarti per nome
e quel nome sa di dolcezza.

La beffa di un amore
ha la ragione di essere
fin quando non ti lascia
senza una traccia nel cuore
ma la sua matita è con me.

E così ritraccio una nuova strada…
Per te.

13 febbraio 2013

La beffa di un amore © Paula Becattini

Le persone vengono nella tua vita per una ragione, per una stagione o tutta la vita. Quando saprai perché, saprai cosa fare con quella persona. Di solito è per soddisfare un bisogno che hai espresso. Qualche volta se ne vanno. Qualche volta si comportano male e ti costringono a prendere una decisione. Ciò che dobbiamo capire è se il nostro bisogno è stato soddisfatto, il nostro desiderio realizzato, il loro lavoro è finito. La tua preghiera ha avuto una risposta e ora è il momento di andare avanti. Il tuo lavoro è accettare la lezione, amare la persona e usare ciò che hai imparato in tutte le altre relazioni e aree della tua vita.
P. Coelho


Io sono donna, albero della vita

Io sono donna, albero della vita

“State molto attenti a far piangere una donna,
che poi Dio conta le sue lacrime!”

La donna è uscita dalla costola dell’uomo,
non dai piedi perché dovesse essere pestata,
non dalla testa per essere superiore,
ma dal fianco per essere uguale….
un po’ più in basso del braccio per essere protetta,
e dal lato del cuore per essere Amata….

dal Talmud

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Illustrazione a matita
Senza data (1986?)

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Io sono donna, albero della vita © Paula Becattini


Fila

Una matita spuntata
può esserlo per rabbia
o per caduta libera
da mano stanca
su bianco foglio
risucchiante
il vuoto dell’anima.

Ne scelgo una,
consumata,
da appuntare
con il mio vecchio
rottame di metallo;
ora che dovrei
cambiarne la lama,
lui mai arriverà
a renderla graffiante.

Ogni sfaldatura
del tenero legno
sembro io,
logorata,
quando mi propongo
a grigi e neri
intermittenti.

Ma stasera preferisco
catturare colori
nell’arcobaleno della vita
e riprendere a disegnare
come docile bambina,
riponendo in fila
i pensieri.

26 ottobre 2009

*

Fila © Paula Becattini


Ut amor poësis

Il dolore che ho lungo la schiena
in verità mi fa sentire viva.
A stento tengo tra le dita la matita
e il collo sulle spalle.
Forse sto per morire…
Il pieno, il vuoto, la luce, il buio,
si susseguono danzando
una nenia velenosa
– che soffro non te ne accorgi –
Vorrei staccarmi il braccio.
Ma poi, lo so,
t’impadroniresti dell’altro.

Come lui con il mio cuore…

22 febbario 2011

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Ut amor poësis © Paula Becattini

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