Poesie

Buongiorno, amore

La muta felicità si nasconde
dietro due occhi affamati di parole
dietro il dono di un sorriso silenzioso
quando un triste velo macchia il mio viso

Ma niente, niente è più grande
del tuo miracolo, reclamato con la forza
con la determinazione del nostro amore

Esiste un’alternativa alla fine
e tu ne sei testimone

Io con te ogni mattino.

Buongiorno, amore

25 giugno 2021

Buongiorno, amore © Paula Becattini


Essere #2

Vorrei riprendermi le emozioni,
le parole,
tutte quelle sensazioni meravigliose
che un tempo beffardo
mi ha rubato con l‘inganno.

Le dita e i denti si serrano
quando i ricordi e gli eventi
appesantiscono il quotidiano.

Eppure sono ancora qui
e sogno nell‘intimo più profondo.

Se mai ho sbagliato qualcosa
l‘ho fatto solo per seguire il cuore.

24 giugno 2021

Essere #2 © Paula Becattini


Essere

Ci sono occhi che ascoltano
al di là dei colori
e dei rumori dell’anima

Labbra che contemplano
flebili aliti
e sfiorano attimi rubati al tempo

Dita che disegnano echi d’arpeggi
alle prime ore dell’alba
stringendo lenzuola

E poi ci sei tu
che, senza parole, all’improvviso
mi fai essere tutto questo.

2 agosto 2020

Essere © Paula Becattini


Lockdown

Eppure ancora
permangono le sensazioni
nonostante tutto
nonostante i confinamenti
costretti dall’esterno
e autoinflitti dalla ragione.

Ma io sono qui
tra queste quattro mura
che delineano il campo
di una sfida improvvisa
senza veri avversari
senza trofei.

E sono attaccante
difensore
arbitro e guardalinea,
senza pubblico
e come unici tifosi
i miei cari.

Vincerò per loro.

16 maggio 2020

Lockdown © Paula Becattini


Vorrei baciarti

Lei era lì, immobile,
a mostrar la sua pelle bianca
e il mezzo sorriso
di chi, incredula,
non si aspettava il tuo arrivo.

Il cielo azzurro
macchiava di bellezza
una giornata di primavera.

Nella tua testa
mille fuochi d’artificio
e sudori freddi
su tutte le membra
che bramavano sfiorarla.

“Ciao.”

“Ciao.”
(Vorrei baciarti)

15 maggio 2020

Vorrei baciarti © Paula Becattini


Coram

Amore mio,
in quanti hanno già detto di noi
del nostro amore
del nostro tormento.
Poeti, parolieri, narratori.

Ed io non aggiungerò nient’altro
se non colori e calore.
Perché perdermi in un tuo abbraccio
adesso, in questo momento,
è la poesia più bella che abbia mai scritto o letto.

22 dicembre 2019

Coram © Paula Becattini


Tanka #7 (Afasia)

Le tue parole:
scrigni imprenetrabili
pieni di vita.

Ed io chiave di volta
tra passato e presente.

1 novembre 2019

Tanka #7 (Afasia) © Paula Becattini


Clochard #2

Targa Premio Martina Natale 2019

Non ricordo chi sono.
Non ricordo da dove arrivo.
I miei occhi si cibano di lune piene
eterne nel loro susseguirsi.

Una fede è il mio appiglio
a un dito, al cuore
ormai spoglio di abiti decorosi
e senza giaciglio.

Vago nella memoria:
forse ero un marito
forse un buon padre.
Chi può dirlo?

Non io che ho perso tutto
– tranne il respiro –
fors’anche la dignità

o forse non del tutto.

Questa fede d’oro al dito
mi stringe il cuore e grida:
io ci sono!

Non ricordo.
Forse ero un marito
forse un buon padre
ma so di non aver fatto niente di male.

Ho fede
e in questa fredda notte d’estate
immagino un abbraccio
che poi non era molto lontano.

E mi addormento.

26 marzo 2019

Clochard #2 © Paula Becattini

Quarta Classificata Ex equo al Concorso Letterario Nazionale
Premio Martina Natale – 1a Edizione

Nec sine te, nec tecum vivere possum

Non ho più carte da giocare
né supplementari su cui confidare.

E tu, tempo, fuggi inesorabile
guardandomi superficialmente.

Ed io, nonostante tutto,
ti apprezzo.

Anche se mi hai tradita
nel momento in cui confidavo in te.

Nec sine te, nec tecum vivere possum.

22 maggio 2019

Nec sine te, nec tecum vivere possum © Paula Becattini

PsicoTT

Ovvero: gioco a Tennis Tavolo

Dimmi,
come si fa ad essere cattiva?
In partita, dico,
no, non nella vita.
Quello mai: proprio
non ne son capace.
Ma dici funzioni allo stesso modo?
Se non spingo forte in carriera
non mi viene nemmeno di dritto?
E se non do un manrovescio
a chi mi ha fatto un torto
non so come si fa invece
a chi mi strappa un punto?
È davvero strano, sai?
Pensavo si trattasse di un gioco ludico
invece mi ritrovo
a dover correre giocando a scacchi
e a riflettere su quanto
di me dover cambiare,
forgiare una nuova anima,
e d’impeto e grinta nutrirla
affinché la vita mi sorrida.
E la cosa m’intriga.

7 aprile 2019

PsicoTT © Paula Becattini


La realtà delle cose

Niente è eterno.

Anche la lama più tagliente
lentamente si consuma
ogni qual volta viene affilata.

6 gennaio 2019

L’ordine delle cose © Paula Becattini


Solo tu puoi sapere

Quale è l’ordine dei tuoi pensieri?
Mentri ti svegli all’alba
e senti le membra appartenerti;
riprendi possesso della sostanza
– della pesantezza di una vita –
e della carne viva
quando ancora non hai aperto occhi
alla luce che acceca.

Quale è l’ordine dei tuoi pensieri?
Solo tu puoi sapere.

15 marzo 2018

Solo tu puoi sapere © Paula Becattini