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In questo tempo

Nuovo Teatro dell'Opera di Firenze

Senza se e senza mai
torna sempre un tempo di riscoperte.
Si affaccia improvviso come schiaffo
dopo che lentamente
è scorso dall’interno, un grande fiume
meraviglioso nelle sue insenature.

Quanto appagamento
in questo tempo in cui mi immergo.
Ora lento ora veloce, lui mi avvolge
con la delicatezza di una carezza
e la morbidezza di una speranza
che vorrei farne fermo immagine.

Ritrovare la gioia
non è stato mai così reale…

2 maggio 2015

In questo tempo © Paula Becattini


Ravish

Non fu esplosione di emozioni
ma di colori, negli occhi di un cieco
che riconquistarono il mondo
sfregiandolo nella luce
con nuove dita duttili e indifese.

Uno schiaffio in piena guancia
un rumore tagliente nell’anima
e i capelli sollevati al rallentatore
mentre la mente cadeva giù
nella violenza di un amore.

Tu non puoi immaginare
– ignaro – cosa significhi subire
mentre io apro sempre più gli occhi
pur di evadere da tutte le pene
e riprendere un minimo di me stessa:

che lui mi ha stuprato la vita
per il solo suo piacere.

27 aprile 2014

Ravish © Paula Becattini


E luce fu

Madonna con bambino (Abbazia di Orval)

Buio.
Non proprio: a volte profondo, a volte macchiato di colori indefinibili. Scrutato inconsapevolmente e mai compreso.
Un buio dove regnerebbe il silenzio se non fosse per quel “fluire” costante e ovattato accompagnato da un ritmico scandire in controtempo: tum tam, tum tam, tum tam… In compagnia. In lontananza.
Buio.
Tutto è così lieve. Eppure si espande.
Costante cresce una forza fin quando stringe in una morsa.
E spinge. Spinge ancora.
I colori si trasformano: brulicano in vortici impazziti, si striano improvvisamente, si lacerano violentemente, velocemente aggrediscono.
Uno schiaffo improvviso, devastante.
Un’esplosione di energia.
E luce fu…
Per un lasso di tempo concesso, senza ben comprenderne il perché.
Sono nata senza ricordi. Sono cresciuta accumulandoli e custodendoli gelosamente con le esperienze. Ho contribuito al mistero.
Ma ora, stanca, mi addormenterò in un meritato riposo. Nel buio.
Non proprio: a volte profondo, a volte macchiato di colori indefinibili. Scrutato inconsapevolmente e mai compreso.
Un buio dove regnerebbe il silenzio se non fosse per quello schiaffo improvviso, devastante.
E luce fu… per un altro lasso di tempo concesso.

30 marzo 2012

E luce fu © Paula Becattini

Samsung GX-20
15/08/2011 – 15:39

Velocità otturatore: 1/250 sec
Numero di apertura: f/11
Apertura: f/11
Iso: 100
Lunghezza focale: 210 mm
Lente: Tamron AF 80-210mm F4-5.6
Metodo misurazione: pattern
Pixel: 3104 x 4672
Scatto in formato: DNG (RAW)