8 marzo
Ordinarmi di smettere di amare
e – sotto una doccia calda –
lasciare che l’acqua ripulisca i miei pensieri
tra i vapori di una domenica riflessiva
La violenza più benevole
che possa fare a me stessa
invece di schiaffeggiarmi ogni giorno
per essere così romanticamente ingenua
A inseguire un qualcosa che non c’è
si è sempre in tempo, almeno credo
ma lei, quella donna che appare allo specchio
non sono io
Perché lei è la donna più passionale
che abbia mai conosciuta
quella che sussurra le frasi più belle
quando s’innamora follemente
Mentre la mia sola follia è lasciarla lì
– rinchiusa con freddezza – a darmi pace
E a ricordare amaramente quel che fui…
8 marzo 2015
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8 marzo © Paula Becattini
Ravish
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Non fu esplosione di emozioni
ma di colori, negli occhi di un cieco
che riconquistarono il mondo
sfregiandolo nella luce
con nuove dita duttili e indifese.
Uno schiaffio in piena guancia
un rumore tagliente nell’anima
e i capelli sollevati al rallentatore
mentre la mente cadeva giù
nella violenza di un amore.
Tu non puoi immaginare
– ignaro – cosa significhi subire
mentre io apro sempre più gli occhi
pur di evadere da tutte le pene
e riprendere un minimo di me stessa:
che lui mi ha stuprato la vita
per il solo suo piacere.
27 aprile 2014
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Ravish © Paula Becattini
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Tu ed io non ci tradiremo mai
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Tu ed io
non ci tradiremo mai
quand’anche, fatta mia
in una stretta di mano,
mi lascerai nella solitudine
di una sconfitta
con il vuoto e il peso
della responsabilità.
Ah, la violenza
la tenacia e la forza
generate da una promessa
mancata – ormai –
vibrano nelle tue fibre
arrivando alle mie.
Sei parte di me
sei la mia fuga
il mio orgoglio
che grida in silenzio
quanto avrei voluto
essere speciale
per qualcuno.
Sei la mia cura
come ogni goccia di sudore
sputata in quel gioco che è la vita
ed hai il sapore di sfida.
Alla mia racchetta
5 maggio 2013
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Tu ed io non ci tradiremo mai © Paula Becattini
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