Catturata!
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Catturare questa curva su tre ruote non è stato facile…
E poi via come il vento a tagliare il traguardo!
4 settembre 2016
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Vettura: Renault New Clio – R/R3C
Equipaggio: Sgadò G. – Perrone N.
Scuderia: Rally Experience
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Catturata! © Paula Becattini
Conosco l’amore
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Conosco l’amore
e tutte le sue sfumature
ancor prima si presentino
tendendomi la mano
con un inchino teatrale.
Lo riconosco quando finge
quando si nasconde
quando fugge dal riflesso
di se stesso nell’altro
per non farsi incatenare.
Lo conosco e lo accolgo
anche quando
non è destinato a me
quando è solo un sogno
un bisogno ancestrale.
Lo riconosco e gli sorrido
quando ha il fuoco vivo
e due occhi di bimbo
ansiosi di collezionare
la prossima cicatrice.
Anche questo è amore.
18 maggio 2016
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Conosco l’amore © Paula Becattini
Tanka #6
Con tocco lieve
d’attese silenziose
bramo dolcezza
– Divampano emozioni
squarciando l’essenza –
1 maggio 2016
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Tanka #6 © Paula Becattini
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Guardare oltre
…e rispolverare la tavoletta grafica in cerca di nuove ispirazioni.
24 aprile 2015
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Guardare oltre © Paula Becattini
Quell’ultimo respiro
Fosse solo il tempo ad essermi nemico
non esiterei comunque a vincerlo
riempiendo ogni istante di vera vita vissuta
per dare un senso anche nella tristezza
ché niente restituirà il passato
se non il richiamo del ricordo stesso.
Ma in fondo il tempo mi è alleato.
E ho imparato ad amare il suo scorrere
con la bellezza di una saggezza raccolta
come briciole di pane a segnare
un cammino fino all’orizzonte di un tramonto
dalle sfumature infuocate e mirarle.
Nell’ultimo respiro.
8 aprile 2016
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Quell’ultimo respiro © Paula Becattini
Isola
Sicula terra.
Della tua luce mi vesto,
dei tuoi brulli paesaggi mi sazio.
Sicula terra.
L’immenso t’appartiene
e ovunque s’ode l’eco delle tue culture.
Parlano di te gli spogli promontori.
Parlano di te i ruvidi massi
addossati alle colline.
Parla di te l’ulivo solitario
in mezzo al campo.
Parla di te la gente
che silenziosa mi guarda.
Sicula terra.
Dai miei piedi scrollo la tua polvere
con sconfinata nostalgia.
31 dicembre 1998
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Isola © Paula Becattini
Tanka #5
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Anima flessa…
abbandoni la sguardo
all’orizzonte.
– Niente sarà più audace
della forza che eleverai. –
27 ottobre 2015
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Tanka #5 © Paula Becattini
Nostalgia
Ogni cosa aveva un sapore diverso
quando sapevamo d’innocenza
e scrutavamo il cielo con occhi di bimbo
Linee di confine inesistenti tra gambe nude
in un cortile bollente d’estate
a rincorrere libere un pallone
Le parole avevano un senso diverso
bagnate dalle nostre risa spontanee
e dalle nostre mani che si sfioravano per caso
Forse era meglio quando non sapevamo
e il cuore ancora da riempire
ignaro del legame che lo avrebbe stretto
Così sono certi piccoli ricordi a scaldare
come il rito di un biscotto a fine pasto
e un desiderio lanciato in aria e mai tornato
L’ennesima stella fulgida più di altre
ed io non posso darle che un nome:
nostalgia.
18 luglio 2015
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Nostalgia © Paula Becattini
Promessa
Non promettere “Sarà per sempre”.
Che sia almeno un attimo
e quell’attimo una ripetizione di cento
e ancora mille fotogrammi accesi.
Ti verrò incontro come l’alba
in un sogno di colori, al rallentatore
portanto con me le speranze
e quella certezza di essere vera.
Che solo noi sapremo della promessa
nel momento eterno e di bellezza.
22 giugno 2015
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Promessa © Paula Becattini
Frammento #4
Quale intensità siamo nell’attimo in cui scorre
nel ritrovarsi dopo lungo tempo…
Non lascia spazio al di fuori di noi:
eco di emozioni tra il riverbero degli sguardi.
17 giugno 2015
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Frammento #4 © Paula Becattini
Riguardo noi
No, non è la furia che mi appartiene
né l’incoscienza devastante.
Piuttosto la pazzia di vivere la vita
con la sua fredda e lunga scossa
che alimenta e scuote anche la mente.
Ma il cuore scalda e reclama condivisione
quando il tempo dovrebbe fare la sua parte.
Uno scontro senza vinti e vincitori
che insidia smarrimento e un po’
di quel dolore che non vuol sparire.
L’avvenire è incredibilmente così vicino
da aver paura che improvvisamente non arrivi…
7 giugno 2015
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Riguardo noi © Paula Becattini
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Una curiosità
La Fontana dei Cavalli Marini è posta nel piazzale dei Cavalli Marini all’interno di Villa Borghese.
Progettata dal pittore Cristoforo Unterperger e realizzata dallo scultore Vincenzo Pacetti, la fontana fu collocata alla fine del Settecento al posto della fontana del Mascherone o della Vela, distrutta insieme ai muri interni che delimitavano i tre recinti in cui era diviso il parco.
Sembra che Pacetti avesse ricevuto in dono dal Principe Borghese un cammeo antico dal quale prendere spunto per l’ideazione della fontana.
L’esecuzione delle singole parti fu suddivisa tra vari artisti: i cavalli sono di Luigi Salimei, tranne che nelle code e nelle ali, scolpite da Antonio Isopi, il quale realizzò anche il sostegno centrale; la vasca è di Giovanni Antonio Bertè.