E tu?
Esistono strade di sabbia
che sembrano portare lontano
là dove le proprie orme
spariscono alla prima marea.
Di questo cammino resta soltanto
un desiderio inespresso,
mentre la pietra s’impossessa
delle fondamenta del cuore.
Ma tutto è fragile,
anche lo sgretolarsi in polvere
della durezza millenaria
di fronte la pazienza delle intemperie.
Ed io ora sono il silenzio
e la goccia dopo goccia
che nell’intima oscurità
innalzerà la sua stalagmite.
Stanca di edificare sull’effimera sabbia
riconquisto la mia natura.
E tu?
7 settembre 2015
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E tu? © Paula Becattini
Onda
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Onda che va e viene,
che ricerca quel “Ti amo”
scritto sulla sabbia rovente
da strappare e disciogliere
nel sale della sua essenza
come fosse pane
– sopravvivenza per il naufrago
in balia di se stesso -.
Onda che va e viene,
che ricerca quel “Ti amo”
scavato su uno scoglio
scomparso poi all’orizzonte
quando di spumose mani
ha assaporato il cruore caldo
e la passione.
Non vi è cielo
a specchiar delle acque
la bassa marea
e niente mitiga all’onda
la pena incessante
del suo andare e venire.
Vorrebbe ritrovarsi
e morire
tra le tue braccia,
Poseidon.
8 marzo 2013
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Onda © Paula Becattini
Valentine
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Valentine, my Valentine…
è un giorno come un altro questo
anche se risuonano campanelli
intorno e dentro te,
anche se i pensieri sono lontani
e vagano lungo il mare
come ali di gabbiani.
Valentine, my Valentine…
ogni giorno non sarà più triste
o allegro di questo momento
se prendi carta e penna
per esorcizzare il tempo
per congelare l’emozione
e al ricordo sorriderne.
Oh, my Valentine…
tu sarai sempre bella dentro me
come un sole d’inverno
immaginando il calore della tua pelle
il profumo dei tuoi capelli.
Con te lontano ho volato
sulle ali del tuo estro.
Polvere d’essenze, ti penso
e tu mi senti?
14 febbraio 2013
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Valentine © Paula Becattini
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Chiara
Ci sono conchiglie
sparse tra la sabbia,
come grida di bimbi
sparse nell’aria
e orme di piedini
che se ne vanno
luccicando al sole
a cercar di sirene.
Tra vento e salsedine
riconosco il tuo
bell’intercedere
fino al cuore.
Tu sei magia
e colori di fiabe
sussurate in dolci
notti da cullare.
28 maggio 2008
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Chiara © Paula Becattini
Eran sì dolci
Impronta sulla sabbia
disciolta dall’onda,
lascio che niente
mi porti alla deriva
– se non una tua parola
o il sussurar del mio nome –.
Un attimo di perdizione
per quel salmastro
e il vento tra le vesti,
ch’eran sì dolci
e al tempo stesso
mare in tempesta…
26 settembre 2009
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Eran sì dolci © Paula Becattini
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