Chiara
Ci sono conchiglie
sparse tra la sabbia,
come grida di bimbi
sparse nell’aria
e orme di piedini
che se ne vanno
luccicando al sole
a cercar di sirene.
Tra vento e salsedine
riconosco il tuo
bell’intercedere
fino al cuore.
Tu sei magia
e colori di fiabe
sussurate in dolci
notti da cullare.
28 maggio 2008
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Chiara © Paula Becattini
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
23 marzo 2012 alle 6:15 PM
Che belle poesie Paula! ma lo sai che oggi ho scoperto che tieni anche un blog sulla cucina? Perchè non lo aggiorni? E’ bellissimo!
28 marzo 2012 alle 6:06 PM
Eheheheheh, una topina sente l’odore del formaggio da lontano! 🙂
Il tempo è tiranno, mia cara…
Ma cercherò di provvedere e rimettermi in pari anche con il blog di cucina!!!
28 marzo 2012 alle 6:25 PM
🙂 Si dai! L’ho trovato interessantissimo, soprattutto quando spieghi a cosa serve un determinato elemento, quale è più indicato e di cosa è composto. Insomma, hai toccato un tasto che adoro! Sniff, sniff…
28 marzo 2012 alle 6:28 PM
Una poesia dolcissima, che racconta la meraviglia dell’infanzia e dell’amore materno.
Immagino che Chiara sia tua figlia, anche la mia si chiama Chiara.
Buon fine settimana Paola.
Annita
30 marzo 2012 alle 8:43 am
Ciao Annita!
Sì, Chiara è mia figlia… bel nome, non trovi? 😉
Grazie. Auguro anche a te un buon fine settimana.
Pau
30 marzo 2012 alle 9:26 am