E tu?
Esistono strade di sabbia
che sembrano portare lontano
là dove le proprie orme
spariscono alla prima marea.
Di questo cammino resta soltanto
un desiderio inespresso,
mentre la pietra s’impossessa
delle fondamenta del cuore.
Ma tutto è fragile,
anche lo sgretolarsi in polvere
della durezza millenaria
di fronte la pazienza delle intemperie.
Ed io ora sono il silenzio
e la goccia dopo goccia
che nell’intima oscurità
innalzerà la sua stalagmite.
Stanca di edificare sull’effimera sabbia
riconquisto la mia natura.
E tu?
7 settembre 2015
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E tu? © Paula Becattini
Non porre fine
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Ci sono luoghi che ci riconoscono
rapaci complici del tempo
e folli di ebrezza
immobilizzata nell’attimo.
Ci attendono quieti e sposano
i nostri passi, le attese,
le dolci carezze, i saluti frettolosi
agli angoli di strade combaciate.
Li dimentichiamo
e li ritroviamo sempre diversi
ma uguali nell’impulso,
nell’animo rapito.
Sono luoghi che ci agognano
ovunque la vita ci porti,
per riempirsi e godere
dei sospiri di noi amanti.
E non porre fine…
28 giugno 2012
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Non porre fine © Paul Becattini
Mal bianco
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Dormiente non si muove
rintanata chissà dove
questa carnalità ferita.
Non ha ragione.
Ed io la cerco implorante
anche lungo strade
di pensieri circolari.
Riprendimi distratta
senza mai più abbandonare
questa pelle palpitante.
Riprendimi di nebbia spogliata
se amor in te ancora permane…
19 aprile 2012
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Mal bianco © Paula Becattini
Orizzonte curvo
Arrivare a te
è come imboccare
nuove strade
docili al passo
nelle camminate serali
inebrianti in curva
nei pomeriggi chiassosi.
Ed ogni volta
l’orizzonte appare curvo
l’infinito oltre
se chiazzato
di nuvole bianche
oppure pressante
se carico di lacrime.
Arrivare a te
è vivere un amore
dolcemente plastico
e per questo meraviglioso.
Arrivare a te
è come abbracciare
il proprio destino.
16 giugno 2011
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Orizzonte curvo © Paula Becattini
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