Eran sì dolci
Impronta sulla sabbia
disciolta dall’onda,
lascio che niente
mi porti alla deriva
– se non una tua parola
o il sussurar del mio nome –.
Un attimo di perdizione
per quel salmastro
e il vento tra le vesti,
ch’eran sì dolci
e al tempo stesso
mare in tempesta…
26 settembre 2009
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Eran sì dolci © Paula Becattini
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Pentax K100D
19/07/2009 – 11:20
Velocità otturatore: 1/125 sec
Numero di apertura: f/9,5
Apertura: f/9
Iso: 200
Lunghezza focale: 55 mm
Lente: smc Pentax 18-55mm F3.5-5.6 AL
Metodo misurazione: media a prevalenza centrale
Pixel: 3008 x 2008
Scatto in formato: PEF (RAW)
sempre delicati i tuoi post
buona serata
daniele
14 aprile 2011 alle 11:52 PM
Grazie, Daniele, del tuo passaggio…
Ti auguro una buona giornata.
Pau
15 aprile 2011 alle 7:47 am
delicato sì, ma quel cuore d’argento ha anche la forza di un ex-voto…
bella
15 aprile 2011 alle 11:34 am
Bisogna riscoprire il significato della parola/immagine(?)
Spero avrai modo di ricambiare la visita a tal proposito, su Vongole & Merluzzi!
http://vongolemerluzzi.wordpress.com/2011/05/10/parola-di-nessuno/
10 Maggio 2011 alle 11:40 PM
Bisognerebbe riscoprire anche il significato di tante altre cose.
Comunque scrivo d’emozioni per immagini e fotografo emozionandomi…
🙂
Grazie del passaggio.
Pau
11 Maggio 2011 alle 12:25 am
Bella l’idea di unire fotografia e poesia. Si sposano bene insieme, e i tuoi versi didascalizzano alla perfezione l’immagine. Un plauso anche per aver lasciato i dati tecnici. Ottimo lavoro. Brava e complimenti Pau.
Tore 😉
9 ottobre 2011 alle 2:49 PM
Grazie del passaggio, Tore… molto gradito 🙂
Alla prossima!
9 ottobre 2011 alle 3:07 PM