Torna
Avevo bocca rosea e dolci pensieri
a interrompere i sogni
nelle prime ore del mattino;
e il frusciar di lenzuola
su membra calde
che timide cercavano
l’intreccio di un abbraccio
la sospensione di due sospiri.
Avevo un angolo di paradiso
nel profondo della penombra
e spazio per l’immaginare;
la realtà di una stretta forte
la sensazione d’infinito
nel peso di due corpi sfiniti
dalle fatiche e dal piacere.
Avevo bocca rosea e seni pieni
a riprendere i sogni
nelle prime ore del mattino;
e un caldo respiro catturato
tra i capelli profumati
lungo il collo e la schiena
come un brivido di freschezza.
La meraviglia di addomentarsi
con il sorriso tra le labbra
e la certezza di essere due vite.
Anche se poi non è stato per sempre
ma per sempre sarò quella bocca rosea
nel vuoto e nella speranza.
Torna…
2 agosto 2014
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Torna © Paula Becattini
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Milonga de mi amor
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Ah, amor! Mi amor…
Tu sei come passi intrecciati
che mi trasportano al ritmo serrato
in quel che è la fumosa balera
della nostra semplice “vida”.
Ah, amor! Mi amor…
Avvolgi il fianco e respira lieve
tra i miei soffici capelli
e quel che è la mia pelle
fremente al nostro contatto.
Ah, la milonga de mi amor…
tante parole, solo confusione
tra i litigi dei nostri cuori
che non sentono alcuna ragione.
Ma trasportami ancora
in un vortice di passione,
che corre, scorre il tempo:
“la vida es una milonga”.
La vita è un lungo dramma…
7 aprile 2013
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Milonga de mi amor © Paula Becattini
Valentine
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Valentine, my Valentine…
è un giorno come un altro questo
anche se risuonano campanelli
intorno e dentro te,
anche se i pensieri sono lontani
e vagano lungo il mare
come ali di gabbiani.
Valentine, my Valentine…
ogni giorno non sarà più triste
o allegro di questo momento
se prendi carta e penna
per esorcizzare il tempo
per congelare l’emozione
e al ricordo sorriderne.
Oh, my Valentine…
tu sarai sempre bella dentro me
come un sole d’inverno
immaginando il calore della tua pelle
il profumo dei tuoi capelli.
Con te lontano ho volato
sulle ali del tuo estro.
Polvere d’essenze, ti penso
e tu mi senti?
14 febbraio 2013
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Valentine © Paula Becattini
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Fango
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Oggi sento fango
sulla pelle
che seccato stringe
e brucia senza sole
in ogni poro penetrato
nelle rughe infiltrato.
E fango tra i capelli,
rigidi come canne
in penombra,
pesantezza di me stessa
che lenta si muove.
Fango cosparso
come unguento sporco
che sporca l’anima
e – mentre fuori piove –
non cerco liberazione.
Con occhio triste
guardo dentro,
comprendendo quanto
sia ingombrante
e a chi mi osserva dubbioso
oggi di fango mi aggredisco
per non soffrire d’amore.
14 aprile 2012
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Fango © Paula Becattini
Nessuno
Sono e sarò nessuno
abbassando gli occhi
raccogliendo le mani
scivolando nel silenzio
Trent’anni in petto
feticcio sempreverde
e tu il mio presente
che avanza eternamente
Ho dimenticato come si fa
a ridisegnare la giovinezza
senza un ritratto di me
con i capelli al vento
E così sono e sarò nessuno
tra incroci d’occhi
passi sul marciapiede
e tante vite scivolate a fianco
Inconsistenza d’orme
le mie sulla terra
spazzate da una pioggia
profumata di primavera.
19 settembre 2011
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Nessuno © Paula Becattini