Fango

Zoom su occhio di elefante

Oggi sento fango
sulla pelle
che seccato stringe
e brucia senza sole
in ogni poro penetrato
nelle rughe infiltrato.
E fango tra i capelli,
rigidi come canne
in penombra,
pesantezza di me stessa
che lenta si muove.
Fango cosparso
come unguento sporco
che sporca l’anima
e – mentre fuori piove –
non cerco liberazione.
Con occhio triste
guardo dentro,
comprendendo quanto
sia ingombrante
e a chi mi osserva dubbioso
oggi di fango mi aggredisco
per non soffrire d’amore.

14 aprile 2012

Fango © Paula Becattini

7 Risposte

  1. hai trovato un “rifugio” atipico

    14 aprile 2012 alle 3:06 PM

  2. icittadiniprimaditutto

    Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

    14 aprile 2012 alle 7:12 PM

  3. Paula, ti faccio i complimenti per questa foto. Davvero un ottimo scatto dell’occhio dell’elefante…

    15 aprile 2012 alle 6:05 PM

    • No, no… è piena di difetti! Infatti l’ho leggermente croppata… 🙂
      Ma purtroppo il tempo non mi è stato favorevole: pochissima luce e con il semplice Tamron AF 80-210mm F4-5.6 e tempi lunghi non potevo far di meglio…
      Grazie comunque dell’apprezzamento! 🙂

      15 aprile 2012 alle 6:12 PM

      • Beh, la post-produzione fa parte a tutti gli effetti di una fotografia ormai, quindi… complimenti ancora, anche perchè in effetti l’obiettivo non è uno dei migliori.

        15 aprile 2012 alle 6:18 PM

      • Ahahahahahah! Lo so… 😉

        15 aprile 2012 alle 6:19 PM

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