La merìa

Stare alla merìa
di un pergolato
e sentire il brivido
di un passato andato.
Togliersi i sandali
poggiare i nudi piedi
sull’umida terra
e guardarli soddisfatta.
Un sorriso piccante
come la pietanza servita.

Quante cose mi sono persa
eppure la vita è piena
e t’inganna la giovinezza.

Stare alla merìa
di un cipresso
nell’ora più elevata
schiena contro schiena
e perdersi
nella brezza marina
di un pomeriggio
incantato.
Un sorriso triste
come profumo di bosso.

E di bosso sa anche il vino
e l’eterno rincorrersi nel labirinto
di uno strano giardino.

Non lasciamo questa merìa
che ci tiene sospesi
che ci perde e ci ritrova
accecati sotto il cielo.

Hai ragione tu.
La vita viviamola adesso.

13 aprile 2012

La meria © Paula Becattini

3 Risposte

  1. icittadiniprimaditutto

    Reblogged this on i cittadini prima di tutto.

    13 aprile 2012 alle 12:54 PM

  2. viviamola quando possiamo perchè questi attimi non vanno rimandati non sono duplicabili sono sempre unici

    13 aprile 2012 alle 1:33 PM

    • A volte non viviamo perché ci perdiamo in altro…
      Ci diamo da fare a rincorrere la vita che scappa via, perdendo attimi meravigliosi 🙂
      Grazie del gradito passaggio.

      14 aprile 2012 alle 8:12 am

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