La beffa di un amore
La beffa di un amore
ha lo sguardo stupito
mentre mi volgo indietro
e più non vedo, più non trovo
la linea tracciata dal cuore.
Ha il gelo delle mie mani
raccolte in un grembo
vuoto di mille speranze
e di mille stelle dissolte
lontane, lontano da tutti.
Non sei la beffa più grande,
non tu che mi hai amata
e cercata, e desiderata
tra le pieghe indolenti
di una vita persa di colore.
La beffa di un amore
ha il mio nome impronunciato
e i tuoi occhi che cercano i miei
tra la folla e le parole
di mille libri senza dediche.
Ed io ti aspetterò
per esser beffata ancora una volta
che non riesco a farne a meno
che vorrei chiamarti per nome
e quel nome sa di dolcezza.
La beffa di un amore
ha la ragione di essere
fin quando non ti lascia
senza una traccia nel cuore
ma la sua matita è con me.
E così ritraccio una nuova strada…
Per te.
13 febbraio 2013
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La beffa di un amore © Paula Becattini
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Le persone vengono nella tua vita per una ragione, per una stagione o tutta la vita. Quando saprai perché, saprai cosa fare con quella persona. Di solito è per soddisfare un bisogno che hai espresso. Qualche volta se ne vanno. Qualche volta si comportano male e ti costringono a prendere una decisione. Ciò che dobbiamo capire è se il nostro bisogno è stato soddisfatto, il nostro desiderio realizzato, il loro lavoro è finito. La tua preghiera ha avuto una risposta e ora è il momento di andare avanti. Il tuo lavoro è accettare la lezione, amare la persona e usare ciò che hai imparato in tutte le altre relazioni e aree della tua vita.
P. Coelho•
Equili-brio
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Al di qua e al di là
con le braccie aperte
i piedi su filo tagliente
passo dopo passo
tra gioia e tristezza
sensi di colpa ed euforia.
Vorresti abbassare lo sguardo,
raccogliere il plauso della folla
che freme con te
e ti ruba il respiro
ti ruba l’anima, l’amore
senza saperlo.
Ma al di qua e al di là
ti guardi le mani
in equilibrio dinamico
giocoliere della tua vita
tra passato e presente
circense ferito.
Ben sai qual è la follia
di freddo acciaio tesa
e ci cammini sopra.
Un po’ dà i brividi.
Di paura e immenso piacere…
13 giugno 2012
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Equili-brio © Paula Becattini
Cronache annunciate di una agente/promoter – #5
Non c’è poesia in un centro commerciale, tra la folla, il continuo rumoreggiare di parole incomprensibili e il sound di una musica ormai straconosciuta on the air in loop dalle 9 alle 22.
Non c’è poesia nemmeno tra le vetrine che brillano di vari colori in contrasto ai visi spenti delle commesse stanche.
Eppure i bambini gioiscono nella speranza che qualcuno gli regali un palloncino; le ragazze sorridenti abbracciano strette strette il proprio fidanzato come se stessero passeggiando sul lungo Senna; i mariti seguono pazientemente e amorevolmente le mogli nella loro corsa frenetica agli acquisti.
E poi scorgi un signore seduto sulla panca/fiorera davanti al tuo stand che se ne legge tranquillo tranquillo un libro, nel centro commerciale, di giovedì pomeriggio.
Non c’è poesia…
15 dicembre 2011
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Cronache annunciate di una agente/promoter – #5 © Paula Becattini