Venti giorni e un’ora
Venti giorni e un’ora…
Ancora ne scorreranno
prima che ti possa rivedere.
Come è tiranno il tempo!
e il fato che si gioca di noi.
Ma vorrei regalarti i prossimi giorni,
i mesi, gli anni
fin quando ne rimarranno.
Venti giorni, un’ora e 2 minuti…
Mi manchi.
E di te ogni gioire.
30 luglio 2015
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Venti giorni e un’ora © Paula Becattini
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Stupore
Passano i giorni rincorsi da pensieri silenziosi
e da un dolcissimo desiderio di rivederti
Loro corrono veloci, portando con sé il tempo
tra mille azioni quotidiane e una calma ineluttabile
Tutto è così sospeso, come un bacio prolungato
e il mio poggiare il capo sul tuo petto quando ti riabbraccio
Poco importa dove se ne vanno a morire questi giorni
i prossimi saranno nostri e le notti non avranno fine
Sei lo stupore più bello che la vita mi potesse donare.
30 maggio 2015
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Stupore © Paula Becattini
L’amore rende ingenui
Tutto si contrae quando mi cerchi
Tutto torna a me
nuovamente
Come un filo di dolce miele
e una mano passata sul ventre
lentamente
Al passo di un valzer lento
sembra ieri
sembra un giorno qualunque
di pace e sentimento
Tutto implode quando mi guardi
e non esiste altro al di fuori
tra me e te
se non fosse che un attimo
e tutto poi riesplode improvvisamente
macchiando i giorni
di una crudeltà esasperante
Così ti penso e ti amo e ti odio
sulla strada del ritorno
verso casa
E tutto si contrae velocemente
sull’asfalto che corre
e nel silenzio assordante
della mia mente
L’amore rende ingenui.
20 luglio 2014
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L’amore rende ingenui © Paula Becattini
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Erano belli quei giorni
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Erano belli quei giorni
nel silenzio di un abbraccio,
nella confusione di una risata,
la mia.
Ma tu poi
sempre più distante.
Guardavi e non gioivi,
desideravi ma non osavi.
Attendevi.
Cosa… più non ricordo,
mentre io lottavo
per un sogno sfiorito,
il nostro.
Singolare moto dell’anima
che si tocca e non sente
il male avanzare lentamente,
invadente,
fin quando, solitario,
lancia un sospiro
e incrocia due occhi
che non sono più i tuoi.
Siamo soli.
Soli ci consoliamo.
Soli accarezziamo i sentimenti.
Ma tu, tu un giorno
su quella panchina ti ritroverai
e di fronte al tuo fiume mi penserai.
Forse…
28 maggio 2013
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Erano belli quei giorni © Paula Becattini
Ti sento
Di te
sguardo nel mio sguardo
l’allungarsi delle ombre
d’infiniti giorni e l’assenza.
Tu ed io
uniti ma distanti.
L’accoccolarsi, lo sfiorarsi
nella tenerezza.
L’ebrezza
di un salto, di un volo.
Tu dentro me
come vorrei ancora.
Sei mio
ovunque, comunque
e ti sento.
Ancora il nostro tempo
non è finito.
Ancora ti cerco
ti desidero
ai confini del mio essere
femmina.
E tu lo senti…
21 febbraio 2013
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Ti sento © Paula Becattini
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D’amore eterno
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Non ci sono giorni senza sole
dietro le nubi a cercare
un varco per raggiungerti,
e missive d’amore
scritte con il pensiero
con sentimento graffiato
lanciate nel vuoto per riappropriarmi di te,
del tuo amarmi con semplicità.
Non ci sono giorni senza notti
a susseguirsi immancabilmente
con il freddo sulla pelle,
e sogni riposti sul comodino
tra libri mai letti e accarezzati
a evitare le lacrime su pagine non scritte
ed altre sbagliate nero su bianco
dalle copertine sgualcite.
Non c’è un giorno senza
missiva d’amore eterno per te.
Per te.
19 febbraio 2013
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D’amore eterno © Paula Becattini
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Silenzi
I tuoi silenzi sono i miei
in tutti gli attimi che
non appartengono a noi,
sebbene una sola parola
basterebbe ad innalzare
il cielo ed ogni sua stella.
E i miei silenzi sono i tuoi
nella monotonia dei giorni
che avanzano duri e lenti,
chiedendosi se mai sarà
un perpetuare questa attesa
oppure un malizioso sogno.
Manchi al mio sale quotidiano,
nella penombra dell’incoscienza
di un amore nato senza ali.
Ed io non ho più notti complici,
vuote della tua veemenza,
piene di aspirazione a te.
27 novembre 2012
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Silenzi © Paula Becattini