Padova
L’aria aveva il peso e l’afa
di passi lenti sulle pietre
Il vedermi specchiata su di un muro
– con il senso di vuoto appeso
e il tempo congelato –
poteva essere l’ennesimo schiaffo
Così ho chiuso gli occhi
ascoltando il tramonto graffiare
le crepe degli intonaci e il cuore
nel suo lento avanzare
mentre percepivo la città
osservarmi divertita
e i passanti sfiorarmi
ignari dei miei pensieri
L’esilio è durato un attimo
ma abbastanza per rifugiarmi
nella certezza che presto
sarei tornata a casa
Senza far troppo rumore.
28 aprile 2016
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Padova © Paula Becattini
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La certezza di una fine
Anche se la certezza ha una fine
che si specchia nel fondo di una tazzina
vuota di caffè e carezze fin dalle prime ore
non avresti dovuto rovinare tutto
con la rabbia e l’amarezza prepotente
affinché non rimanesse più niente
neanche un sorriso per te.
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Ma tra le mura di una stanza
per le strade di una città
nel mondo interno, ovunque nasca:
calpestiamo amore – e felicità –
forse per sentirci forti
forse per non sertirsi soli.
Anche se poi soli lo si rimane davvero.
29 ottobre 2014
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La certezza di una fine © Paula Becattini
Ombra sospesa
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Tra fili di luce un’ombra sospesa
sottolinea questa mia straziante mancanza
che dovrei bastarmi, ma niente è mai abbastanza
se non ami nemmeno te stessa
E se baciassi un sogno, il mio sogno, lo so
mi porterebbe via chissà dove e per quanto
in piccole effimere felicità rubate
nell’attimo in cui diventiamo un desiderio posseduto
Ma io vorrei possedere la certezza
che per te sono la cosa più bella che ti sia capitata
e che non ci saranno abbracci vuoti
in ogni momento delle nostre giornate.
7 marzo 2015
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Ombra sospesa © Paula Becattini
Ogni nostro difetto
E ci teniamo stretto ogni nostro difetto
come una certezza,
come la parte migliore di noi.
E l’ostinazione, la veemenza,
la possessività, la diffidenza,
l’illusione, la malinconia…
Non sono sicura di voler invecchiare
in solitudine con loro.
21 febbraio 2015
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Ogni nostro difetto © Paula Becattini
Trafigge la realtà
Trafigge la realtà
— come mille spine in un colpo —
tra l’impotenza e l’affanno.
Ed io una sola certezza:
che niente mi appartiene.
Nemmeno l’amore.
Forse non è questo
il mio e il nostro tempo.
M’incontrerai altrove.
Nessuno se lo aspetterà,
nessuno saprà, ed io attendo.
L’eternità…
30 novembre 2014
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Trafigge la realtà © Paula Becattini
Illusioni
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Ci sono state parole
lievi come aria
gravi come roccia
sotto il sole cocente
di un grande amore.
Ed avevano il profumo
di non terminare
nel loro susseguirsi
ed inseguirsi fluenti.
Ma poi è arrivato il tempo
di vivere la realtà
spazzando via ogni certezza
e pure i baci inaspettati
su di una pelle affamata.
Faticoso vivere,
faticoso attendere.
E adesso le parole sono solo
un riempire i vuoti creati
e un placare tutti quei desideri
che non possiamo nutrire…
20 dicembre 2012
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Illusioni © Paula Becattini
Quanto male
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Quanto male ci facciamo,
quanto ad amare nel vuoto
e il vuoto che portiamo
nelle tasche di un abito dismesso
riposto in qualche baule.
È il ricordo del dolore di come eravamo
e vorremmo ancora essere,
per amore di noi stessi
e per l’altra gioia apparsa
nel buio di una esistenza grama.
Quanto male ci facciamo?
Nella confusione dei rapporti,
nella certezza delle emozioni
devastanti come tsunami.
Non sono io eppure vivo,
eppure vorrei essere libero,
eppure grido in silenzio e muoio.
Amo e non è una richiesta d’aiuto
ma nessuno potrà lanciarsi dall’alto
se non io…
E vorrei tenerti per mano.
6 dicembre 2012
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Quanto male © Paula Becattini