Sogno infranto
Chissà!
Fosse vero quel che ci si racconta…
come un recriminare i propri alibi.
E sull’onda dell’impulsività
cercare indulgenza,
comprensione.
Ma nessuno spiega il perché,
il perché tutto crolla
sotto i nostri piedi.
Chissà…
Avessi avuto l’erba fresca
a solleticare l’adolescenza
nascosta nell’animo,
ti avrei vissuto inconsciamente
negli anni a venire e forse oltre.
Ma forse pure io
ho sbagliato senza volere
nel tenermi i sandali ai piedi.
E adesso un sogno infranto
lascia spazio alla realtà.
Ed è solo vuoto e solitudine.
Chissà…
27 luglio 2012
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Sogno infranto © Paula Becattini
Profumo di mandorle
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Non è il solo vibrare
lamine argentee di un carillon
– o la sua voce morbidamente seduta
come un nudo di Degas –
a ricercare in te quel vento
che spingeva ignaro
gli anni in avanti della gioventù.
Come profumo di mandorle
e zucchero a velo in bocca
ogni cosa lo rimbalza e lo ricorda
fin nello stomaco contratto.
Ormai sai già che è indimenticabile
e ripetibile dentro te all’infinito…
29 maggio 2012
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Profumo di mandorle © Paula Becattini
Quanti anni hai?
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Non è poi così male
la solitudine
quando pare una musica
che cullandoti bagna
di quiete confusione
adolescenziale.
Non è poi così male.
In fondo placa il corpo
lasciandoti lì, inerme
con le tue domande sospese
a pensarti ancora giovane
viva di sentimenti inespressi
nel silenzio di un piano
che rimanda ai ricordi.
Non è poi così male
se non penserà a me
preso da urgenze impellenti
di un quotidiano
sempre più scontato.
La vita corre ed io mi fermo
nella solitudine dei miei perché.
Allo specchio non mi guardo.
«Quanti anni hai?»
Oggi quindici.
Non è poi così male…
25 febbraio 2012
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Quanti anni hai? © Paula Becattini
Infinitamente
Cento anni ancora,
mille e forse più.
Di un bacio l’aurora
di un abbraccio il fuoco.
E poi quella sensazione,
come di esserci ritrovati
alla fine del mondo,
mai abbastanza presto
giammai troppo tardi
per capire quanto ci amiamo
ovunque nel tempo.
Ché io ci credo
al nostro eterno cercarsi.
Chiunque un domani saremo…
13 febbraio 2012
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Infinitamente © Paula Becattini