Sogno infranto
Chissà!
Fosse vero quel che ci si racconta…
come un recriminare i propri alibi.
E sull’onda dell’impulsività
cercare indulgenza,
comprensione.
Ma nessuno spiega il perché,
il perché tutto crolla
sotto i nostri piedi.
Chissà…
Avessi avuto l’erba fresca
a solleticare l’adolescenza
nascosta nell’animo,
ti avrei vissuto inconsciamente
negli anni a venire e forse oltre.
Ma forse pure io
ho sbagliato senza volere
nel tenermi i sandali ai piedi.
E adesso un sogno infranto
lascia spazio alla realtà.
Ed è solo vuoto e solitudine.
Chissà…
27 luglio 2012
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Sogno infranto © Paula Becattini
Bella! Ma bella forte! Specialmente l’immagine dell’erba e dei sandali…
27 luglio 2012 alle 11:15 PM
Grazie!
Ma grazie davvero!!!
Soprattutto per il “Ma bella forte!” 🙂
Mi hai fatto sorridere.
Di più!
Un saluto,
Pau
27 luglio 2012 alle 11:20 PM
Sempre bene condividere l’entusiasmo per qualcosa! Hai un nuovo lettore! 😉
27 luglio 2012 alle 11:21 PM
Anch’io…
🙂
27 luglio 2012 alle 11:26 PM
Onorato =)
27 luglio 2012 alle 11:26 PM
Ci mancherebbe: è un piacere…
27 luglio 2012 alle 11:30 PM
Più rileggo questa poesia, è più mi piace…
4 agosto 2012 alle 7:42 PM
🙂
4 agosto 2012 alle 9:32 PM
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
15 agosto 2012 alle 11:02 PM