Vado…
Il caffè prima della partenza
sorseggiato in silenzio
insieme alle mille domande
che vorremmo lasciare a casa
e alle paure che invece
ci portiamo comunque ovunque
ha per me lo stesso aroma
di un bell’amore infranto.
24 febbraio 2015
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Vado… © Paula Becattini
Vallo a dire a Facebook
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Chi con fin troppa facilità ti offre l’amicizia, può con la stessa togliertela?
Vallo a dire a Facebook…
Non che abbia raggiunto numeri astronomici in conoscenze/amicizie, ma come ne arrivano ogni tanto ne sparisce qualcuna. Me ne accorgo e mi chiedo: «Perché? Che ho fatto di male? Ho scritto qualcosa che non dovevo? Pubblico troppe o troppo poche poesie? Ho chiesto amicizia a sconosciuti, senza accorgersene me l’hanno accordata e di conseguenza poi tolta? Sono antipatica?».
Insomma per un po’ mi fascio la testa, qualche minuto, poi mi passa. Fortunatamente.
In fondo di amicizie ne ho richieste ben poche, tutte le altre mi sono arrivate: tanti colleghi di penna e di scatto sparsi per l’Italia e per il mondo, pongisti e grafici…
Lo smacco arriva quando a togliertela l’amicizia è un amico vero.
Non mi sono fatta troppe domande, ma un po’ ci sono rimasta male, perché sicura di non avergli fatto un torto; anzi, quando dico o prometto una cosa quella è.
Sinceramente non me lo meritavo.
Ho sempre sperato che se l’amore non è per sempre lo fosse almeno l’amicizia.
Mi devo ricredere.
Vallo a dire a Facebook: se prima non lo sopportavo, adesso lo odio!
Almeno una notifica per mail me la poteva inviare, no?
6 febbraio 2013
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Vallo a dire a Facebook © Paula Becattini
Quanti anni hai?
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Non è poi così male
la solitudine
quando pare una musica
che cullandoti bagna
di quiete confusione
adolescenziale.
Non è poi così male.
In fondo placa il corpo
lasciandoti lì, inerme
con le tue domande sospese
a pensarti ancora giovane
viva di sentimenti inespressi
nel silenzio di un piano
che rimanda ai ricordi.
Non è poi così male
se non penserà a me
preso da urgenze impellenti
di un quotidiano
sempre più scontato.
La vita corre ed io mi fermo
nella solitudine dei miei perché.
Allo specchio non mi guardo.
«Quanti anni hai?»
Oggi quindici.
Non è poi così male…
25 febbraio 2012
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Quanti anni hai? © Paula Becattini
Fili d’erba
Fili d’erba e il cielo sopra.
Immagino tra me e me
il colore di un respiro.
E il vento li fiora.
Socchiudo gli occhi,
s’immerge tutto nella nebbia.
In questa bruma di solitudine
non servono parole
d’impalpabile amore.
Come sarà morire?
Come sarà lasciare la vita?
E ondeggiano senza tempo.
Fili d’erba tra le dita.
Immagino tra me e me
il profumo di un bacio.
Non v’è pace nel cuore.
Non v’è risposta alle domande.
Il bordo taglia la pelle.
Le ferite riempiono l’esistenza.
L’esistenza cicatrizza
scorrendo lenta.
Come sarà lasciare la vita?
Dove sfumerà il pensiero?
E ondeggiano senza tempo.
I miei fili d’erba.
15 dicembre 2011
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Fili d’erba © Paula Becattini