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Terra.
Madre.
Ed io che rimango
a guardare;
calpestare l’esistenza
e il suo vagare.
Dove?
Come?
Passi lievi
senza rumore
da una camera
al capezzale.
Il battito del cuore
in corsa sale a 170:
è sempre poco
per provare lo sfinimento.
Eppure non c’è meta.
Forse un sogno
sospeso a mezz’aria…
Ma sono qui,
reale,
come non mai.
E mi manchi.
Madre…
5 ottobre 2013
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Madre © Paula Becattini
5 ottobre 2013 | Categorie: Fotografie, Poesie, Portfolio | Tags: azzurro, battito, Becattini, calpestare, camera, capezzale, come, cuore, deserto, dove, esistenza, figlia, fotografia, fotoritocco, guardare, illustrazione, madre, metà, occhio, passi, passi lievi, Paula, Paula Becattini, poesia, reale, rosso, rumore, sfinimento, sogno, sospeso, terra, Tre son le vele, vagare, vedere | 2 commenti

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Oggi pomeriggio – un giorno di pseudo primavera, con un cielo azzurro ma non limpido e un sole caldo ma non bruciante – mentre mi immetto sulla Strada Provinciale 6 Lucchese-Romana, di ritorno da Altopascio verso casa, mi supera lentamente a destra una Yamaha Sport.
Nell’incrociarmi il centuaro alla guida getta un’occhiata verso di me.
“Che ho fatto?” penso. Niente: ero ferma allo stop.
Me lo ritrovo davanti, perché lui rallenta, anche se c’è tempo e strada prima di arrivare al semaforo. E noto: scala le marce progressivamente, con calcolo.
Cosicché lo supero e al rosso mi affianca.
Non mi guarda. Sono io che nell’attesa studio la moto e mi dico: appollaiata là dietro ci saprei stare.
Improvvisamente incrocio due occhi.
Non ricordo il colore, solo le rughe accentuate dal casco integrale che serra le tempie.
Avrà più di me, mi dico…
Fatto sta, passo ad osservare anche i guanti, il giubbotto: tutto in rosso come la moto.
Si accende il verde e riparto. Lui tranquillo.
In via San Jacopo mi supera, ma non scatta.
E vai! Che aspetti?!?
In quel momento avrei voluto pigiare io il suo accelleratore; allora premo il mio e tiro un poco la Opel Corsa gpl, che tutto ha tranne l’essere sportiva.
Vado.
Che bella giornata… da invogliare a togliermi di dosso il cappotto, uscire dalla macchina, prendere un casco e salire sopra quella benedetta moto nonostante la gonna stretta. Dare una pacca al fianco di quel principe rosso e gridargli “Mangiati la strada!”, non prima di essermi spalmata sulla sua schiena con le mani appoggiate al serbatoio.
Invece no.
Osservo la moto dallo specchietto retrovisore: sembra che mi segua.
Arrivo in prossimità del casello autostradale e faccio una finta: solo poco prima di girare metto la freccia a sinistra e il motociclista prosegue dritto.
Stupore! Con il braccio fa “Cavolo”, rallenta ulteriormente e si gira per guardarmi.
Allora io, quasi ferma nella corsia d’immissione, spontaneamente lo saluto con la mano agitandola e lui contraccambia.
Eh, non potevo fargli il saluto con il piede…
Mi piace tuttora pensare che ha intravisto in me una probabile “zavorra”.
Quanto mi manca andare in motocicletta e il senso di libertà che dona!
16 marzo 2013
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Rosso passione © Paula Becattini
16 marzo 2013 | Categorie: Diario, Fotografie | Tags: acceleratore, Altopascio, bella giornata, blog, casco, casco integrale, centauro, corsia, diario, giubbotto, guanti, guida, inseguimento, libertà, marce, motocicletta, motociclista, Opel Corsa, pacca, Paula Becattini, primavera, principe rosso, rosso, san jacopo, scatto, serbatoio, specchietto retrovisore, sport, strada, Yamaha, Yamaha Super Sport, zavorra | 4 commenti
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Una carrellata di particolari…
18 settembre 2011
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Mondo… Ducati! © Paula Becattini
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3 gennaio 2012 | Categorie: Fotografie | Tags: Café, Ducati, fotografia, logo, mondo, Monster, moto, motocicletta, particolari, Paula, Performance, rosso | 1 Commento
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Ebbene sì, capita anche questo. E non te lo spieghi.
O meglio, te lo spieghi quando ormai, realizzato il fatto, è passato e tornare indietro non puoi.
Venerdì pomeriggio, nonostante l’influenza, mi presento all’evento organizzato dall’AIS Delegazione Firenze “Il Barolo a Firenze” armata della mia Samsung GX-20 e ben predisposta nel fare delle belle fotografie “emozionali” (come le chiama un mio amico) tra i tavoli di degustazione di prodotti, produttori e sommelier.
Ancor prima di entrare all’AC Hotel, un signore alto e distinto impegnato in una telefonata al cellulare (che poi scopro essere l’enologo Claudio Rosso) mi vede arrivare ed esclama: «Benissimo, siamo venute attrezzate di macchina forografica!»
Gli sorrido cordialmente senza capire, incredula che si rivolga a me.
«Sta per arrivare il Sindaco!»
Il Sindaco?
Sorrido nuovamente annuendo… e le gambe mi cedono livemente mentre entro nella porta girevole dell’albergo.
Il Sindaco?
Ebbene sì, il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi.
Mi prende il panico, ma non lo faccio trasparire.
Antonio mi sussurra all’orecchio: «Hai fatto bene a metterti la divisa di rappresentanza».
No. Non ho fatto bene! Non avrei dovuto! E ora?
Cinque minuti.
Solo cinque minuti di tempo per riprendere fiato e arriva il Sindaco.
E non sufficienti a riacquistare la calma.
Già. Perché parte il vuoto di memoria.
Perché la macchina era settata per fare “le foto emozionali” e non un reportage fotografico di un personaggio di rilievo.
Perché vengo catturata dal “tic” dell’indice destro senza rendermi conto che… per fortuna ho una macchina fotografica digitale, altrimenti avrei potuto dirvi di non aver inserito il rullino.
E invece no: avevo impostato gli iso bassi, adatti a soggetti fermi (come le bottiglie di vino!).
E allora?
E allora pace. Molte le foto mosse, qualcuna carina, altre spontanee e belle per questo.
Al gentilissimo enol. Cludio Rosso della Cantina Gigi Rosso le ho inviate comunque, perché un impegno preso va mantenuto.
Non ho una foto del Sindaco insieme a me, ma sono sicura che l’emozione e l’eccitazione provata nell’eseguire questo reportage fotografico mi rimarrà per sempre.
Come la vigorosa stretta di mano che Renzi mi ha dato all’arrivo e quando ci si è congedato da tutti noi.
Alla prossima!
Ma con l’obiettivo meno “emozionato”.
23 Maggio 2011 | Categorie: Diario, diVino e… non solo, Fotografie | Tags: AIS, barolo, Becattini, Castellani, claudio, enologo, evento, Firenze, Gigi rosso, Paula, Renzi, reportage, rosso, sindaco | 5 commenti
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Mille papaveri al vento
chinano il capo sorridendo
e scorre finalmente lento
il torrente vicino silente.
Mille papaveri nel prato
ondeggiano lievi al passaggio
di occhi miti e stanchi
brillando nel vuoto distante.
Mille papaveri al sole
richiamano l’azzurro del cielo
e la mia primavera che rivive
mille papaveri di pianto.
Di rosso macchio un lieve riso.
Non per te,
inganno di dolci parole.
22 aprile 2009
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Mille papaveri di pianto © Paula Becattini
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10 aprile 2011 | Categorie: Fotografie, Poesie | Tags: Becattini, fotografia, papaveri, parole, Paula, pianto, poesia, rosso, sole, sorriso | 2 commenti