Il Barolo a Firenze – parte seconda
Passato il ciclone “Renzi”, l’evento – già comunque animato fin dall’inizio – ha continuato il suo corso.
Quattordici i produttori del pregiatissimo Barolo di Castiglion Falletti: Az. Agr. Brovia, Cascina Bongiovanni, Tenuta Montanello, Az. Agr. Monchiero, Cav. Bartolomeo, Sobrero, Az. Agr. Monfalletto, Cavallotto F.lli, Terre del Barolo, Az. Agr. Sordo, Ceretto, Rocche Viberti, Cantina Gigi Rosso, Fontana Livia.
Verso le 17,00 la sala era piena e l’atmosfera molto viva.
In tutto oltre 60 le etichette in degustazione che comprendevano, oltre al Barolo di diverse annate dal 2001 al 2007, anche Barbera d’Alba, Dolcetto d’Alba, Langhe Nebbiolo e Langhe Arneis.
In fondo alla sala era presente anche un banco di ottimi prodotti tipici che hanno contribuito a rendere ancor più piacevole e accattivante l’evento, nonché dando un giusto sostegno alla degustazione dei vari vini.
La riuscita, grazie anche all’efficienza dei vari sommelier in servizio presenti in sala, avrà sicuramente reso felice Massimo Castellani.
Curiosità & Consigli (ma molto personali…)
Simpaticissimo il sig. Dario dell’Az. Agr. Cavalier Bartolomeo, il quale con orgoglio mi ha offerto anche un Barolo Chinato e una Grappa di Barolo estratta con un metodo antico di distallazione a bagnomaria, tipico del Piemonte.
Il Rosè dell’Az. Agr. Livia Fontana ha colpito tutti noi, invece, per il suo bellissimo rosa brillante con riflessi corallo. Nasce dal salasso di Barbera e Nebbiolo in parti uguali, ed è fresco, fruttato, ricco di sentori di lampone e fragola.
Il Barolo Rocche di Castiglione 2001 dell’Az. Agr. Sordo stupisce per il suo tannino ancora giovane. Un’annata molto particolare, mi riferisce la signora… un vino che fa prevedere una vita molto lunga! Come le sue vigne, le più antiche: circa ottanta anni. Prosit!
Due parole sul Barolo
Il Barolo, più volte definito il re dei vini, è una delle denominazioni italiane di maggior pregio. Il vitigno utilizzato è il Nebbiolo – le sottovarietà autorizzate sono Lampia, Michet e Rosè – e la maturazione avviene tardivamente, verso la fine di ottobre.
23 Maggio 2011 | Categorie: diVino e… non solo, Fotografie | Tags: AIS, barolo, Becattini, Castellani, Firenze, Massimo, Paula | 3 commenti
Il Barolo a Firenze: quando l’obiettivo ti si “emoziona”…
Ebbene sì, capita anche questo. E non te lo spieghi.
O meglio, te lo spieghi quando ormai, realizzato il fatto, è passato e tornare indietro non puoi.
Venerdì pomeriggio, nonostante l’influenza, mi presento all’evento organizzato dall’AIS Delegazione Firenze “Il Barolo a Firenze” armata della mia Samsung GX-20 e ben predisposta nel fare delle belle fotografie “emozionali” (come le chiama un mio amico) tra i tavoli di degustazione di prodotti, produttori e sommelier.
Ancor prima di entrare all’AC Hotel, un signore alto e distinto impegnato in una telefonata al cellulare (che poi scopro essere l’enologo Claudio Rosso) mi vede arrivare ed esclama: «Benissimo, siamo venute attrezzate di macchina forografica!»
Gli sorrido cordialmente senza capire, incredula che si rivolga a me.
«Sta per arrivare il Sindaco!»
Il Sindaco?
Sorrido nuovamente annuendo… e le gambe mi cedono livemente mentre entro nella porta girevole dell’albergo.
Il Sindaco?
Ebbene sì, il Sindaco di Firenze, Matteo Renzi.
Mi prende il panico, ma non lo faccio trasparire.
Antonio mi sussurra all’orecchio: «Hai fatto bene a metterti la divisa di rappresentanza».
No. Non ho fatto bene! Non avrei dovuto! E ora?
Cinque minuti.
Solo cinque minuti di tempo per riprendere fiato e arriva il Sindaco.
E non sufficienti a riacquistare la calma.
Già. Perché parte il vuoto di memoria.
Perché la macchina era settata per fare “le foto emozionali” e non un reportage fotografico di un personaggio di rilievo.
Perché vengo catturata dal “tic” dell’indice destro senza rendermi conto che… per fortuna ho una macchina fotografica digitale, altrimenti avrei potuto dirvi di non aver inserito il rullino.
E invece no: avevo impostato gli iso bassi, adatti a soggetti fermi (come le bottiglie di vino!).
E allora?
E allora pace. Molte le foto mosse, qualcuna carina, altre spontanee e belle per questo.
Al gentilissimo enol. Cludio Rosso della Cantina Gigi Rosso le ho inviate comunque, perché un impegno preso va mantenuto.
Non ho una foto del Sindaco insieme a me, ma sono sicura che l’emozione e l’eccitazione provata nell’eseguire questo reportage fotografico mi rimarrà per sempre.
Come la vigorosa stretta di mano che Renzi mi ha dato all’arrivo e quando ci si è congedato da tutti noi.
Alla prossima!
Ma con l’obiettivo meno “emozionato”.
23 Maggio 2011 | Categorie: Diario, diVino e… non solo, Fotografie | Tags: AIS, barolo, Becattini, Castellani, claudio, enologo, evento, Firenze, Gigi rosso, Paula, Renzi, reportage, rosso, sindaco | 5 commenti