Sono bimba in riva al mare
•
No, non ci sei
dietro i miei occhi
sopra i respiri.
Un filo di voce
ti chiamava a me
e mani fresche
aperte al tuo calore
ora abbandonate.
Poi
un freddo improvviso
a graffiare l’anima
a lacerare i sogni
mondi sospesi
che sfuggono
oltre il mio volere.
Sono bimba in riva al mare
che osserva il suo aquilone
volare lontano e libero
mentre ancora ne trattiene il filo…
20 aprile 2013
•
Sono bimba in riva al mare © Paula Becattini
Non io
•
A volte cerco d’immedesimarmi,
a volte son solo ricordi.
•
Se nel sonno arrivo scivolando lieve
a sfiorarti le membra e poi le labbra,
non sono io.
E se m’insinuo nei tuoi pensieri
improvvisamente come visione,
non sono io.
Non io, non più, non ora
trattenerti per poi riprenderti,
perché non sono io l’amor tuo
in tutte l’ore, in tutti i respiri.
E senza il giorno, senza la notte
buona con un bacio dolce
a dare forza.
Senza l’attesa, senza la complicità
di te e me insieme.
Non sono io.
Che ho perso il senso e l’incoscienza,
l’attimo della bellezza.
E non sarò io a ridarti quell’amore
che rifiutasti per sempre…
Se nel sonno arrivo scivolando lieve
scacciami via,
perché non sono io.
26 febbraio 2013
•
Non io © Paula Becattini
Se l’amore
•
E se l’amore
avesse sempre gli stessi colori
i respiri regolari, i tocchi gelidi
E se avesse
poche parole per raccontarsi
come le pagine di un diario strappato
Se l’amore
non ce la facesse a cullarsi
nelle notti serene di una camera da letto
E se fuggisse impaurito e ferito
segnato di lacrime silenziose
reclamando dolcezza
Se l’amore fosse tutto questo
non sarei più io
Se l’amore fosse tutto questo
non lo lascerei morire
nel lento disgregarsi di un qualcosa
che non merita l’esser dimenticato
chè pur ha donato felicità.
E poesia.
Lo librerei…
10 luglio 2012
•
Se l’amore © Paula Becattini
Muto abisso
Ho taciuto troppe volte
il desiderio di come
avrei voluto dirti addio,
con il riavvolgersi di ciò
che è stato meraviglia
intorno ai nostri fianchi
e i talloni sollevati
a calpestar le sofferenze
sopravvissute a tutto.
Ho taciuto e so perché.
Perché non t’avrei
lasciato andar via.
E non ti ho detto “amore”
se non muto tra i respiri
e le poche volte che
sfioravo i tuoi giorni
sfacciatamente vuoti
di me e delle nostre risa
arrampicandomi
sulla certezza che fosse
solo una stagione.
Ho cancellato di te
l’ultimo sguardo rapito sul mio,
troppo distante dal cuore
e troppo vicino al mio dolore
per dirti un’ultima volta
“amore mio”.
Nell’abisso.
13 aprile 2011
*
Muto abisso © Paula Becattini
*