Articoli con tag “inchiostro

Lettera d’amore

Non ti lascio andare
– non ora –
che sei occhi tondi
di caratteri dalle grazie eleganti
tra centinaia di versi mai scritti
e molti implorati, sussurrati
nella penombra come preghiere.
Non capirebbe…
e rimarresti sgualcita chissà dove
mentre nel mio cuore
– sì, nel mio cuore –
hai un posto d’onore.

Non ti lancio in mare
non ti bagno di speranza vana
non ti lascio andare
– non ora –
che profumi nell’idea d’inchiostro
misto al colore di una carta
semplice e sottile, trasparente
come trasparente
è l’animo mio provato.

Vivrai per sempre sospesa
alla mia altalena di bambina
e gridata quando dentro piove
quando il vento scompiglierà
i miei capelli bianchi
quando spirerò l’ultimo sospiro.
Non andare, non capirebbe.
E se mai un giorno vorrà leggerti
saprà con dita tremule dove cercarti.

Non ti lascio andare
– non ora –.

20 maggio 2013

Lettera d’amore © Paula Becattini


Di blu inchiostro macchiata

Di te e me al mondo
tutto e niente.
Mille le storie d’amore
e della passione il fuoco
bruciare all’inferno;
mille i tormenti
sussurrati dai poeti
tra i graffi dei loro versi.

E di te e me nel tempo
tutto e niente.
Corre la vita,
il senso dell’immortalità
si perde con essa.
Di noi rimane il dramma
di un amore travolto
che vorrebbe innalzarsi.
Ancora.

Una parte di me
ti ha rapito l’anima.

L’altra – silenziosa –
te la restituisce
di blu inchiostro macchiata.

19 giugno 2012

Di blu inchiostro macchiata © Paula Becattini


Il terrore del mio primo… “Visto, si stampi!”

Visto, si stampi

Eppure dovrei esserci avvezza
Quanti “OK! Visto, si stampi!” ho firmato nella mia lunga carriera di grafico editoriale?
Non ne ho idea! Ho perso il conto.
Eppure questo mi fa una paura… inarrabile.
Ho latitato un po’ dal blog in questi ultimi giorni.
Il perché sta tutto in questo terrore del mio primo “Visto, si stampi!”.
Sto limando, limando e ancora limando questa mia (e tutta mia) piccola creatura che tra poche ore invierò in tipografia.
Dovrò pur lasciarla andare.
Farle fare il suo percorso.
E se poi ci scapperà un refuso, pazienza, nessuno è perfetto.
Ok, ma che angoscia!!!
E quando poi l’avrò fra le mani?
Fresca di confezione, che profuma intensamente ancora di inchiostro, carta e colla…
Lo so, piangerò!
Intanto vi anticipo il titolo, che forse già conoscete: Tre son le vele, edito da noèdizioni (Firenze).
Presto ulteriori informazioni!
Ok. Visto, si stampi!

22 febbraio 2012

Il terrore del mio primo… “Visto, si stampi!” © Paula Becattini