Musa
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Come in sogno sei arrivata
ma di un sogno reale
che dei tuoi passi felpati
ne ho percepito la morbidezza
e l’aria che si muoveva fresca
come mille gocce di rugiada
come respiro a fior d’acqua.
Musa di un amore colto
violento e tenero
perdermi in te desidero
a bracciate lente, cullandomi
tra onde di piacere e pace
quella pace che sa di eterno.
Non fuggir via:
lasciati ammirare ancora
e sarai mia…
17 marzo 2013
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Musa © Paula Becattini
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Ricordo di Lubiana
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Il cielo era plumbeo; e lui vi si stagliava con una bellezza ineguagliabile, come sapesse che quella materia – d’aria, acqua e venti – mai l’avrebbe sottomesso.
Infatti ancora fa bella mostra di sè e il suo richiamo riecheggia nei tempi…
1 gennaio 2007
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Ricordo di Lubiana © Paula Becattini
Profluvio
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Profluvia amori e umori
questo tempo grigio
carico di umidità inespressa
e fantasie insospettabili.
Fin quando carico esplode
il cielo improvvisamente
e il ritmo della pioggia
incita il corpo a ripararsi.
Ma ormai è troppo tardi.
Non ami l’acqua
se non quella del mare
e del torrente impetuoso
di un orgasmo trasportato.
Ho pensato alle tue mani
come roccia solida
cui aggrapparmi in caduta.
Ancora fuori piove.
20 aprile 2012
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Profluvio © Paula Becattini
Dell’acqua, del cibo e dell’amore
Dell’acqua, del cibo
e dell’amore
immagino profumi
riversandoli su piani
di sapida esistenza
inclini al particolare.
Ché dal vagito in poi
ingorda succhio la vita
e dell’acqua amo la fluidità,
del cibo la varietà,
dell’amore il tormento.
29 novembre 2009
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Dell’acqua, del cibo e dell’amore © Paula Becattini
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