Lampo
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Non so cosa è stato
un dardo, un lampo
a infrangere il suono
a infrangere il muro
pietra su pietra delle mie paure
senza conoscerne luogo
se non il petto
e il segno tuo inciso sul mio seno.
È stato un attimo
un bagliore prima del tuono
a squarciare l’anima
a dare linfa a questo corpo
facendomi agognare la fine
e poi l’inizio e ancora la fine
a supplicare dolcemente
di non smettere d’amarmi.
Che sono tua
l’hai saputo dal primo istante…
7 febbraio 2013
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Lampo © Paula Becattini
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Una curiosità
Se, dalla notte dei tempi, l’amplesso di due amanti brucia vivo tra le fiamme della passione, mai è stato meglio rappresentato – a parer mio – se non in questa scultura di Marc Quinn: Amplesso scheletrico.
“La ricerca di Marc Quinn, anche se apparentemente sembra orientata sul bagliore dell’effetto, della sorpresa, dello scandalo, in realtà vuole sfruttare l’evidenza di certi ‘inganni’ linguistici per spezzare la spirale transitoria dell’attualità e misurarsi con il grande mistero della storia”.
(Citazione tratta dal testo di Danilo Eccher)
Musica
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Se una musica c’è
in me alberga nascosta
muta di graffianti archi il suono
ora che non vi son più note stonate
a incidere grandiose arie.
E lei, tenacemente celata
riempirebbe ancora il cuore
pur di non dimenticare
pur di non disperdere
una sola sensazione procurata.
Ma il dolore ha corpo di donna
che rifiorisce tra forti braccia
e si lascia portar via
con i canti delle viole
e la dolcezza dell’amore.
Lacera le corde
sospesa nell’aria e prolungata
l’anima mia sgomenta.
Ti ha domata
per rinascere a nuova sinfonia.
Ti ha domata
per sperare ancora.
1 dicembre 2012
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Musica © Paula Becattini