Baccanale (dedica)
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Ora che ti ci ho portata e lasciata incustodita, tra tanti altri un tempo ricercati e sognati, accolti e amati, respinti e rifiutati dopo averli scrutati, altri disprezzati solo alla fine o ignorati per mancanza di feeling… Tu che mi hai insegno cosa è l’amore, la passione, la libido, il desiderio e il godimento, immergendomi per risorgere ricca e appagata… Ora che puoi migrare da una pagina e l’altra, tra scaffale e scaffale, in un baccanale di parole scritte ed emozioni, con una libertà da sempre agognata; in amplessi di versi poetici, copulando ogni dove, anche tra le stelle; amoreggiando e pendendo dalle labbra di uomini e avide donne… Mamma, vienimi in sogno e racconta: come ci si sente a esser poesia riflessa sulle iridi di uno sconosciuto?
3 marzo 2013
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Baccanale (dedica) © Paula Becattini
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Microracconti segreti – Da una parola a un massimo di dieci righe
Piccole novelle – a tema libero – per far sorridere, per dare piacere a chi le scrive e a chi le legge.
Venere
Sono venere di marmo
scolpita per sbaglio
dalle proporzioni sinuose
e mammelle generose.
Sono venere preziosa
che guarda perduta
– oltre un pensiero, un’idea –
in un mistero racchiusa.
Prigioniera della mente
in sogni e peregrinazioni
pochi i sentimenti palpabili
inconsistenti come polvere.
Sono venere senza libido…
Chi mi dona una lacrima?
Oppure un sorriso?
13 maggio 2010
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Venere © Paula Becattini