8 marzo
Ordinarmi di smettere di amare
e – sotto una doccia calda –
lasciare che l’acqua ripulisca i miei pensieri
tra i vapori di una domenica riflessiva
La violenza più benevole
che possa fare a me stessa
invece di schiaffeggiarmi ogni giorno
per essere così romanticamente ingenua
A inseguire un qualcosa che non c’è
si è sempre in tempo, almeno credo
ma lei, quella donna che appare allo specchio
non sono io
Perché lei è la donna più passionale
che abbia mai conosciuta
quella che sussurra le frasi più belle
quando s’innamora follemente
Mentre la mia sola follia è lasciarla lì
– rinchiusa con freddezza – a darmi pace
E a ricordare amaramente quel che fui…
8 marzo 2015
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8 marzo © Paula Becattini
Diana sconfitta
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Se silenziosa avanzo
con sguardo vacuo
è per non lasciare traccia
nonostante il tuo dardo
abbia colpito il fianco.
Ma il sentiero si perde
tra lacrime e frammenti d’acero
ché tutte le avevo spezzate
le frecce del cuore
mentre urlando contro
la furia d’Amore
bloccava il mio respiro.
E fa male solo il pensiero
così tanto da svenire
sotto un’improvvisa pioggia
spazzando via la selva
in una solitudine avversa.
Umana mi ritrovo nella doccia
a pensare alla faretra ormai vuota.
Sconfitta.
15 aprile 2012
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Diana sconfitta © Paula Becattini
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