Il “Pipi”
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«Ha paura a prenderlo in mano? Le fa effetto?»
Queste le domande dell’esperta di zona del Gruppo Italiano Ricerca Chirotteri alla mia telefonata.
Il “Pipi” (come lo ha battezzato mia figlia) me lo sono ritrovato quasi in casa.
Lì per lì l’avevo scambiato per una tarantola: pelosa!
Ma poi…
A dire il vero il fatto si è trasformato in un incontro tenero.
L’ho imboccato, con una siringa senza ago, di acqua e omogeneizzato di manzo.
Ha dormito all’interno di una scatola da scarpe tra carta assorbente e un tovagliolo di cotone – a testa in giù –, nel silenzio più assoluto, in camera mia.
E la sera, al crepuscolo, l’ho liberato nella speranza che prendesse il volo.
Ha preso il volo…
Mia figlia ha pianto perché il suo “Pipi” se ne è andato.
Da tempo piango anch’io.
A buon intenditor poche parole…
Tenete presente ciò: un “pipi” a terra ha bisogno di aiuto.
Non abbiate paura!
6 settembre 2013
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Il “Pipi” © Paula Becattini
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Vuoto
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Vuoto di parole
Vuoto di ogni cosa
nella scatola dell’esistenza
Vuoto di ogni dove
mare, deserti, orizzonti
alle spalle dei ricordi
Vuoto, vuoto
o forse solo tristezza
e al posto delle lacrime il silenzio
che non ha sapore
ma solo un abbraccio tenero
con me stessa.
Ritornerai, lo so
gioia mia consumata
a briciole di pane per la strada
ancestrale amante tanto bramata
E del vuoto ne faremo ricchezza.
21 agosto 2013
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Vuoto © Paula Becattini
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Dietro una curva
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Correva, correva la strada davanti a noi
e sembrava non finire mai
nel suo nastro grigio sotto il sole
con la pioggia o la neve
correva velocemente
alle luci ritmiche delle gallerie
nelle notti piene di stelle
i bagliori dei lampioni
non si facevano prendere.
Ma tutto ha una fine
ed io che tocco a piedi nudi l’asfalto
adesso piango l’aria che manca
il vento che mi scuoteva la giacca.
Non ho più una meta da perseguire
dovrò inventarmi altri viaggi
senza di noi
che riempiamo una scatola di ricordi.
Tutto ha una fine e un inizio
anche la vita dietro una curva:
nei miei sogni ancora sussurri
che mi ami immensamente
portandomi lontano da tutto il male
che ci siamo fatti reciprocamente…
26 giugno 2013
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Dietro una curva © Paula Becattini
Semplice(mente)
Vi è una scatola riposta nel cassetto
e al suo interno dolci amori
strappati con violenza al cuore
ché procuravano dolore.
E liriche concatenate senza note,
sospiri infinitamente lunghi
bagnati dalla mia passione
e sogni, sogni rubati alla ragione.
È solo una scatolina rivestita
di carta azzurra e candidi fiori,
assetata di dieci piccole dita,
ma dentro, dentro ci sta tutta una vita.
12 aprile 2011
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Semplice(mente) © Paula Becattini
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