Il “Pipi”

Giovane pipistrello

«Ha paura a prenderlo in mano? Le fa effetto?»

Queste le domande dell’esperta di zona del Gruppo Italiano Ricerca Chirotteri alla mia telefonata.

Il “Pipi” (come lo ha battezzato mia figlia) me lo sono ritrovato quasi in casa.
Lì per lì l’avevo scambiato per una tarantola: pelosa!
Ma poi…

A dire il vero il fatto si è trasformato in un incontro tenero.
L’ho imboccato, con una siringa senza ago, di acqua e omogeneizzato di manzo.
Ha dormito all’interno di una scatola da scarpe tra carta assorbente e un tovagliolo di cotone – a testa in giù –, nel silenzio più assoluto, in camera mia.
E la sera, al crepuscolo, l’ho liberato nella speranza che prendesse il volo.

Ha preso il volo…

Mia figlia ha pianto perché il suo “Pipi” se ne è andato.
Da tempo piango anch’io.

A buon intenditor poche parole…

Tenete presente ciò: un “pipi” a terra ha bisogno di aiuto.
Non abbiate paura!

6 settembre 2013

Il “Pipi” © Paula Becattini

Giovane pipistrello

4 Risposte

  1. ogni animale ha bisogno di cure e di affetto, se si trova in difficoltà. Una volta è capitato che una mantide religiosa si era appollaiata sul pavimento del mio terrazzo alla ricerca di un pò di frescura. stava male. faceva caldo e aveva perso l’orientamento. Le misi una mosca accanto e un pò di gocce d’acqua. ho cercato di non farla spaventare al passaggio dei membri della mia famiglia. Di sera, quando l’aria si era rinfrescata lei era ancora lì. Stavo aiutando mamma in cucina, che si affaccia sul terrazzo. La luce riflette fuori e ad un tratto vedo avvicinarsi la mantide con quell’aria da suora pellegrina. Osserva un pò dentro. Mi avvicino, la saluto e lei si allontana piano piano, prendendo il volo. Morale della favola, mi ha salutato prima di partire!

    7 settembre 2013 alle 11:12 am

    • Tutti abbiamo bisogno di cure…
      Bellissimo incontro anche il tuo 🙂
      A presto.

      7 settembre 2013 alle 3:25 PM

      • Raccontarlo sembra finto… Ma credimi è successo davvero…

        7 settembre 2013 alle 3:41 PM

      • Ma io ti credo! 🙂

        7 settembre 2013 alle 10:07 PM

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...