Mestieri

C’è stato un tempo in cui sono stata bambina.
E come tutte le bambine credevo alle favole.
Viaggiavo con la fantasia in mondi che nessuno conosceva.
E le mie dita accarezzavano questi mondi, dalle molteplici sfaccettature, dalle molteplici illustrazioni.
L’odore della carta penetrava le mie narici.
Il colore dell’inchiostro bucava le mie pupille.
Il tatto godeva delle increspature della tela che ricopriva i cartonati, e della superficie liscia delle copertine di quelli economici.
Ognuno diverso dall’altro, non solo per il contenuto.
Affascinata dall’oggetto, estasiata dal frusciare delle pagine; e i segni, le lettere, i numeri che li componevano.
Tutt’oggi, anche se non li leggo, sono per me uno scrigno magico.
Ancora adesso mi sorprendo, come bimba, sfogliarli e percepirne l’anima al solo contatto.

Quel che sono l’ho voluto intensamente.

Tu non lo sai: ma il prossimo libro che terrai tra le mani da me probabilmente è stato forgiato.
Chissà se ne percepirai la passione…

7 settembre 2013

Mestieri © Paula Becattini

2 Risposte

  1. sicuramente sentirò l’anima che hai lasciato tra le pagine.. 🙂

    7 settembre 2013 alle 11:51 PM

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