Indelebile
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È come scrutar
nella fitta penombra
di un canneto
e scorgerne il fusto
più dritto e di luce
bagnato.
Lì il mio segno
ho lasciato
ad occhi socchiusi
con labbra carnose
sussurrando amore
E niente lo potrà
cancellare
se non un attimo
il temporale.
Ieri è già scordato
con tutto il suo male…
17 aprile 2012
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Indelebile © Paula Becattini
Procedo
*
Mi vedo sola camminare
in una piazza lastricata di pietre antiche;
e i miei passi sono silenziosi,
ma lo sguardo alto, dritto e fiero
di nobildonna che procede al patibolo.
Lo scorrere del tempo
appartiene a chi non cede alla paura
ed io sono a metà strada:
il sole picchia su quelle pietre
e ne raccolgo tutto il calore.
Ti ho amato, ti ho amato!
Parole marchiate a sangue sulla pelle.
Adesso mi concedo un giro
allargando le braccia al cielo
aprendo poi il petto e le nari all’aere.
Mi concedo un volo
sulle note di dolci violini e chitarre;
prima della fine del viaggio
t’incontrerò una volta ancora
col sorriso sulle mie umide labbra.
E non sarai lo stesso.
Ti regalerò freschi bouquet di viole;
primízie dai sapori nuovi;
meraviglia di arcobaleni chiari;
morbido velluto da abbracciar la notte.
E poi chissà…
lungo il cammino ti perderò ancora.
I miei passi sono silenziosi,
ma lo sguardo alto, dritto e fiero.
Non mi volto indietro: procedo…
31 maggio 2008
*
Procedo © Paula Becattini