Vesta
Quando poggiasti le mani calde
su queste fondamenta ruvide
crollarono le fragili mura di un passato
ancora presente.
Liberasti il concatenarsi infinito
in mille stanze di eco infelici
in un gioire spensierato
quasi dimenticato.
E del mio tempio ritrovasti l’animo
per riedificarlo saldo
tra i colori vividi e l’ardore sacro
della nostra meraviglia.
Questo è amore…
20 maggio 2015
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Vesta © Paula Becattini
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Una curiosità
Vesta, nella mitologia romana, era la dea del focolare domestico, venerata in ogni casa.
Il culto di Vesta consisteva principalmente nel mantenere acceso il fuoco sacro: le sacerdotesse legate al suo ordine, quello delle famose vestali, avevano il compito di custodire il fuoco sacro alla dea, acceso all’interno del tempio a lei dedicato, facendo sì che non si spegnesse mai.
Polline gioioso
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Malizia tra le labbra
– dolcezza e risa misti a sospiri –
di tutte la mia si distingue
ancor quando non la credo vera.
Eppur si dona
e con l’ardore e l’amore accende il fuoco.
Poco importa se sarà per una stagione:
rubo nettare da un fiore
e di questo appagamento
il riflesso lo puoi leggere nei miei occhi
e così t’impregno.
Di polline gioioso ti cibo.
9 agosto 2012
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Polline gioioso © Paula Becattini