Per te
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Sulla porta rimasi
come una madre
dal viso stanco, il profilo antico
e le mani a sciogliere
i capelli raccolti
alla lieve brezza.
Attesi i tuoi baci
attesi un volto oltre le case
dai colori caldi di mille tramonti.
Chiudi al dolore
gli occhi perduti:
non son io quella donna
non sono io che ti amai
indomita al tempo
incendiata dal sentimento.
D’amore si muore
dall’amore si nasce
ed io per te perii.
Per te, assorta nel niente, tornai
e ferma sulla soglia sono.
Ma tu non tornerai.
16 luglio 2013
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Per te © Paula Becattini
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🙂 ci sei poco ma quando ci sei il tuo cuore urla
17 luglio 2013 alle 9:46 PM
Pensa che mi do anche da fare per non urlare!
Un abbraccio… 🙂
17 luglio 2013 alle 10:58 PM
Questa poesia è struggente ma bellissima, piena, forte. Sei grande Pau, ti mando un bacione.
24 luglio 2013 alle 12:08 am
Grazie, amica mia 🙂
Un bacio anche a te…
24 luglio 2013 alle 3:01 PM