Di spezie e sale
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C’era un qualcosa
che sapeva di casa
senza nome né sostanza
non vicina né lontana
la percezione di un profumo
di un colore e il calore
ispirato improvvisamente
anche quando sola
sapevo mi sarei ritrovata.
Non so cosa altro è andato perduto
in questo tratto
in questo momento della mia vita
se non la tua presenza.
Così ti cerco
anche tra le ante di una cucina
tra i ricordi di spezie
e tutto ciò mi hai tramandato
dosando gioie e dolori
con l’abilità di un amore
racchiuso tra le mani
e nel cuore.
Ma sa di sale.
E a volte le lacrime
si confondono con il vapore.
Alla mia mamma
6 agosto 2012
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Di spezie e sale © Paula Becattini
Bellissimo il “cambio di passo” negli ultimi tre versi!
7 agosto 2012 alle 4:45 PM
Buongiorno… ^_^
Ti ringrazio.
Attento, che troppi complimenti potrebbero montarmi la testa!
Ahahahah!
8 agosto 2012 alle 8:56 am
è semplicemente meravigliosa
8 agosto 2012 alle 10:31 PM
Grazie, Giò!
Stasera ce l’hai fatta a scrivere il commento sul blog!
^_^
A presto…
8 agosto 2012 alle 10:33 PM