Agonismo (sano)
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Nella mano
piccola, rotonda
quasi perfetta
e in lei tutta
l’imperfezione tua.
In aria come sogno
sfiorandola lieve
e al di là di un campo
che è solo un limite…
un limite tuo.
Ma farla viva,
piena di energia,
carica di forza,
della tua forza.
Per un attimo
tu sei lei
e nel vantaggio ottenuto
volti la schiena
e gridi “sì”
al nemico,
che altri non sei tu.
Poi gli tendi la mano.
Comunque,
svuotato e in pace
con te stesso.
Comunque sia andata.
1 gennaio 2013
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Agonismo (sano) © Paula Becattini
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Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
1 gennaio 2013 alle 11:07 am
wow……… questa non è poesia, è Anima pura..
3 gennaio 2013 alle 8:47 PM
Grazie, Giò…
Mi fa sempre piacere quando passi da queste parti 🙂
4 gennaio 2013 alle 7:33 am
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