Al vento
Di gocce m’inebrio
– amaro fiele d’essenze –
che lasciano labbra e seni
arsi dal desiderio.
E mi basta.
Fin quando non avanza
la coscienza di esser donna
nella forma e nella sostanza.
Io ero
il sogno della mia vita.
Adesso sono come foglie
di salice argentee al vento
e rumoreggio al passare
del tuo sguardo.
E rumoreggio scossa
da un brivido di esistenza.
4 ottobre 2012
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Al vento © Paula Becattini
è bellissima …. ciao Paula.
Rosy
4 ottobre 2012 alle 2:31 PM
Rosy!!! Che piacere! ^_^
Grazie e a presto…
Ci conto!
4 ottobre 2012 alle 2:33 PM
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
4 ottobre 2012 alle 3:52 PM
Ciao Paula, come stai?
È un po’ che non commento, anche se ricevo sempre le notifiche dei tuoi post.
Senti, mi faccio vivo biecamente per chiedere un piccolo aiuto, se non ti è di disturbo, visto che non ci conosciamo. Se ti dà fastidio, lascia perdere tutto.
Se non sbaglio in questo blog hai fatto l’upgrade a pagamento, giusto?
Per un progetto benefico che mi sta molto a cuore si pensava di realizzare qualcosa di simile. Se ti scrivessi una email personale, potresti chiarirmi alcuni dubbi?
Non voglio annoiarti… se non hai tempo o voglia, come non detto.
Un grande saluto.
5 ottobre 2012 alle 6:07 PM
Ma ceeeeerto!
^_^
6 ottobre 2012 alle 8:10 am
Ho giusto scritto un post sulle nuvole pensando molto al vento. Alla sua magica capacità di trasportarsi e trasportare. Hai scritto una bellissima poesia. Come una bellissima metafora di una donna che prova le sensazioni come essere vento. Un bacione Paula. Buon fine settimana.
6 ottobre 2012 alle 2:11 PM
Ciaooo Topina!
Scusa se ti rispondo in ritardo.
Spero tu abbia trascorso un buon fine settimana!
Ora vado a leggermi il tuo post ^_^
8 ottobre 2012 alle 5:19 PM