Viaggi
Semplice era il nostro dire e fare
ancor più il baciarsi in quelle sere
che di vecchie e fumose taverne
avevano i sentori inebrianti del vino.
Sapori di pietanze sconosciute
passate con mano di bocca in bocca
con lascivo gesto da eterni amanti
e gli occhi affamati di ciò che stava intorno.
Luoghi magici, depositati nella mente
rubati con gli sguardi, fissati
nella pericolosa premonizione
che mai più torneranno i passi.
Ma il cuore propende a tali esperienze
– pur sapendo che non ci sarà quel sorriso
a dipingere la gioia contagiosa –.
E viaggia, e cerca, tra i suoi molteplici ricordi.
Cartoline non spedite ed ora mute
riempiranno la valigia nella solitudine,
ché tutto ha un perché insospettabile.
Pure nel silenzio di una stanza vuota.
Pure in un ritorno a casa – ormai – soltanto mio.
24 giugno 2014
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Viaggi © Paula Becattini
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Malinconica e bella la poesia. Grande il pezzo musicale. Se non hai piacevoli ragioni per farlo non ti assentare tanto da questi luoghi, ti leggiamo con piacere. Buona estate 🙂
8 luglio 2014 alle 9:13 am
Purtroppo in questo periodo sono molto assente causa lavoro…
Il che è una cosa buona, ma molto impegnativa, essendo dal lunedì al venerdì a Roma, lontana da casa!
Spero a settembre di riprendere con costanza a tenere vivo il blog 🙂
Grazie di tutto e buona estate anche a te!
8 luglio 2014 alle 2:05 PM
🙂
8 luglio 2014 alle 3:29 PM
L’ha ribloggato su Annitapoz's Weblog.
16 luglio 2014 alle 9:06 am