Il mio dolore
Il dolore che mi porto dentro
ha il nome di un bimbo mai nato
e un ti amo sussurrato piano
mentre nessuno ascolta.
Ha radici profonde
che ho provato a sdraricare
ma sempre è rinato come roseto
nell’inverno di un vagito congelato.
Il dolore che porto dentro
mi sopporta quando vivo
e cerca d’impaurirmi quando rido,
quando lo ignoro volutamente.
Mi fa ammalare di solitudine
per poi lacerarmi con la sua compagnia
– che altro non ho in certi momenti –
ed io lo abbraccio perché in fondo
è figlio mio.
29 ottobre 2012
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Il mio dolore © Paula Becattini
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Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
29 ottobre 2012 alle 4:17 PM
Wow. Che dire. Non ho parole. Complimenti Paula. Un grande bacio.
30 ottobre 2012 alle 2:23 PM
Grazie topina!
Un abbraccio e un grande bacio anche a te.
A presto, Pau
30 ottobre 2012 alle 4:00 PM