Per questo

Nido con rondini*

Stamani mi sono svegliata alle 5 con il rumore di un televisore acceso nella testa.
Eccoci, di nuovo… il vicino adora spesso dormire con questo brusio di sottofondo (che poi brusio lo è per me: lui, a quanto pare, il volume lo tiene elevato).
E sono circa quattro ore che penso a come chiedergli: «Per favore, potresti tenerlo più basso? Non dico spengerlo, ma un tantinello abbassarlo?»
Già, perché inoltre è un vicino “difficile”, al quale, per esempio, chiedere scusa nel caso di una tua “mancanza” o involontaria “invasione” non serve.
Inizio a dubitare che ce l’abbia con me…
Ma poi il mio pensiero fisso è stato per un attimo rubato dal solito tran tran.
Ed ecco che arriva in mio salvataggio un post di Costanza Miriano, Il mazzo di carte di Dio, anche se argomenta di altro.
Mi ha fatto ricordare che non posso, non devo prendermela… eh, no!
Perché, mano a mano che i minuti passavano e le due ore di sonno perdute si facevano sentire, iniziavo a montare come una panna.
Nel commentare il suo post mi sono resa conto che comunque non posso, non devo prendermela!
Per svariati motivi e non perché credo in Dio.
Ora, sono più pensieri a cascata questi e un certo desiderio di condivisione.
Come questa mia poesia e la foto abbinata, che ha un che di “mistero” per me.
Ma stamani prendetemi così!

*

Per questo

Cos’è questo bisogno d’amore
che aleggia nell’aere?
Cos’è questo incrociar di sguardi
che serpeggia tra la folla?
E muove l’universo con noi,
bisognosi d’affetto,
che della solitudine
facciamo un vanto?
È scritto anche sui muri
crollati dal terremoto
e dalle bombe di una guerra.
Scolpito nella pietra e sulla sabbia,
ovunque l’uomo possa arrivare
con i suoi piedi o grazie all’ingegno.
In ogni spazio, in ogni tempo.
È scritto fin dalla nascita
e nell’avvicendarsi degli eventi,
piccoli o grandi, delle persone,
degli stati, dei continenti.
È scritto nel credere in un dio in cielo
o in qualcosa di più terreno.
Ho bisogno d’amore.
Per questo ti vengo a cercare…

18 settembre 2009

*

Per questo © Paula Becattini

*

Pentax K100D
02/08/2009 – 13:54

Velocità otturatore: 1/60 sec
Numero di apertura: f/5,6
Apertura: f/5,6
Iso: 400
Lunghezza focale: 210 mm
Lente: Tamron AF 80-210mm F4-5.6
Metodo misurazione: media a prevalenza centrale
Pixel: 3008 x 2008
Scatto in formato: PEF (RAW)

5 Risposte

  1. Bel post, indicativo direi!

    Ripartiamo dunque dall’amore come reciproca crescita degli io! =)

    Su Vongole & Merluzzi ci ci chiede invece se il “mito della psicoanalisi” può condurre all’individualismo!

    Spero avrai modo e voglia di ricambiare la visita

    http://vongolemerluzzi.wordpress.com/2011/05/21/psicofornication/

    21 Maggio 2011 alle 3:07 PM

  2. Ciao Paola, molto piacere! Davvero molto, perchè trovo il tuo blog parecchio elegante sia nella forma che nei toni. Molti titoli tra gli articoli recenti m’incuriosiscono, adesso mi faccio un giro… Càspita, come avrei voluto incontrarlo io renzi! Non sono Fiorentina, ma Gardesana, ma gli ho scritto, dopo un po’ d’inistenza mi ha risposto, ma io avrei un’idea da portare avanti e l’avrei troppo tampinato – specialmente dopo un bel bicchiere di vino rubicondo! A presto, Serena

    24 Maggio 2011 alle 9:27 am

    • Ciao Serena… Piacere tutto mio!
      Ti ringrazio per i complimenti (soprattutto per la definizione di “elegante” 🙂 ).
      Ci rincontreremo presto… Un saluto,
      Pau

      24 Maggio 2011 alle 7:57 PM

  3. Ah, l’idea è questa http://scrivoxvizio.wordpress.com/2011/03/10/matteo-renzi-risponde-ad-operazione-trasparenza/ ma il mio spera d’essere più un passa parola che una pubblicità 🙂

    24 Maggio 2011 alle 9:28 am

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