Confessione #1
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Essere una donna tenace, estrosa e accattivante
in realtà ti pone nella condizione di essere
terribilmente e semplicemente sola.
3 novembre 2013
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Confessione #1 © Paula Becattini
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Essere una donna tenace, estrosa e accattivante
in realtà ti pone nella condizione di essere
terribilmente e semplicemente sola.
3 novembre 2013
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Confessione #1 © Paula Becattini
La voce è stata pubblicata il 3 novembre 2013 da paulabecattini. Archiviata in Aforismi, Diario con tag accattivante, aforisma, blog, condizione, confessione, diario, donna, essere donna, estrosa, foto, mare, Paula Becattini, Pescara, realtà, solitudine, tenace.
so di non poter mettermi alla pari con te, perchè leggendoti hai una vita e un’esperienza senz’altro grandiose e superiori alle mie. sono ancora troppo giovane per parlare e fare la maestra ma in questo momento, da un pò di anni, sono sola. mi ritrovo sola a parlare sempre con me stessa, a rimproverarmi di essere fragile e cocciuta, a rimangiarmi il fatto di aver preso specifiche strade e non altre. mi sento sola anche io, ma trovo in me il coraggio di andare avanti.
in bocca al lupo!
3 novembre 2013 alle 6:03 PM
Andare avanti sempre!
Non sono molto diversa da te, nonostante l’età e le esperienze…
Il fatto è che da soli tutto è molto più difficile, e pesante. E a volte la stanchezza prende il sopravvento, soprattutto quando certe responsabilità ti schiacciano e devi prendere da sola importanti decisioni.
L’importante è non farsi prendere dal panico 🙂
Crepi!
3 novembre 2013 alle 6:36 PM
Mi accorgo con ritardo e con grande piacere del tuo ritorno.
Se quello che hai scritto e la descrizione e la condizione di te stessa allora peggio per chi ti lascia sola.
Pablo
5 novembre 2013 alle 3:29 PM
🙂
Grazie…
6 novembre 2013 alle 1:44 PM
Quanto è vero Paula! In effetti, il guaio di essere così come t descrivi crea un banale malinteso: io non ho bisogno di niente e di nessuno! Niente di più falso… Tutti, anche chi è forte, completo, traboccante di energia, ha bisogno del calore e dell’appoggio d un “compagno di via”, con cui, se non altro, scambiare uno sguardo complice
6 novembre 2013 alle 1:08 PM
Parole sante!
Grazie di essere passata di qua 🙂
Un saluto.
7 novembre 2013 alle 12:03 am