Vestita di niente
Distesa, languida sul letto
vestita di niente ti guardai
con occhi liquidi e labbra carnose
dischiuse su morbido bacio.
Vestita di niente
mille rose ti donai.
Insieme ne sfogliammo i petali
in quella sera che mai tornerà.
Mille le strette sussurate
durante l’attimo più bello
ed io vestita di niente rimasi,
ad attendere il giorno dopo
col sapore di un caffè
sorseggiato nella solitudine
di quel che fu per me
un breve amarsi intensamente.
30 gennaio 2012
•
Vestita di niente © Paula Becattini
Like pure a me.
30 gennaio 2012 alle 1:14 PM
Graaaaaazie Chagall!
30 gennaio 2012 alle 1:26 PM
Ma sei anche poetessa?! Ma che brava! Splendida la poesia.
30 gennaio 2012 alle 7:06 PM
Poetessa… beh, mi piace scrivere.
Alterno periodi frenetici stracolmi di prosa e versi ad altrettanti vuoti, ma ricchi di altro come fotografia e grafica.
In questo perdiodo vivo un equilibrio tutto sommato “tranquillo” 🙂
Mi manca, invece, tantissimo la lettura: invidio profondamente chi può permettersi di leggere almeno tre o quattro libri al mese!!!
Ahahahahahah!!!
Grazie del commento, topina!
31 gennaio 2012 alle 8:17 am
Reblogged this on i cittadini prima di tutto.
30 gennaio 2012 alle 11:46 PM