Alba
Un sole sospeso
leggero come sogno
di un’alba triste
figlia della notte
Tra cielo e nebbia
impalpabile e freddo
come ingannevole
amore eterno
di noi si ciba
Si alza piano piano
muto si trasforma
e di sé fa sfoggia
d’oro rivestito
per ammaliare
ancora una volta.
Di prosciugata rugiada
i prati accarezza.
12 ottobre 2011
*
Alba © Paula Becattini
Rispondi