Sorvola silenziosamente la valle
Allora come ora – come ogni giorno, ma in questo intensamente – ricordo con dolcezza la mia mamma e tutto quel che mi ha trasmesso.
L’amore per la vita e per le belle cose; il piacere di leggere e scrivere poesia; il sensuale ritule di prender cura del proprio corpo; l’importanza del portamento e dell’eleganza; la necessità della bontà e della forza d’animo.
Grazie mamma. Ti voglio bene…
*
Sorvola silenziosamente la valle
e scivolami a fior di pelle:
sono fragile come crisalide
ma la tua presenza ancora permane.
Tra un po’ cambierò pensieri,
riempirò le ore meccanicamente.
Attraverserò sola il paese sorridendo
in una domenica finalmente calda.
Una voce in lontananza mi chiamerà
scuotendo brividi lungo la schiena
e lungo la scia di umida bocca
una sciocca domanda alla risposta
tornerà indietro come un’infinita eco
perdendo tintinnanti perle di saggezza
e lacrime zuccherose di amore riposto.
“E tu, come stai?”
“Mi manchi, mamma…”
Sorvola silenziosamente la valle
che il sole mi ricorda il tuo sorriso…
8 maggio 2009
*
Sorvola silenziosamente la valle © Paula Becattini
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Samsung GX-20
18/05/2010 – 08:34
Velocità otturatore: 1/30 sec
Numero di apertura: f/16
Apertura: f/16
Iso: 100
Lunghezza focale: 55 mm
Metodo misurazione: pattern
Pixel: 4672 x 3104
Scatto in formato: DNG (RAW)
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