Un canto nella notte
Se non fosse per le grida gioiose
di un gruppo di ragazzi in lontananza,
ci sarebbero solo i grilli a farmi compagnia
con il loro frinire d’amore notturno,
un dolce canto che mi riporta bambina
in una sera d’estate sulle rive dell’Arno a Firenze.
Ah, mia dolce città, mia dolce casa…
anche tu sei mutata, come questa donna
che ti ha sempre bramata.
Ma in cuor mio non ti ho mai lasciata
e sempre t’amerò anche se
più non ti appartengo, più non ti posseggo.
8 agosto 2025
•
Un canto nella notte © Paula Becattini




