Zenith (tautogramma con la Z)
Zittisciti zigana!
Zittisci zefiri
zinna zuccherosa,
zendado zifrinato,
zibellino zompante.
Zitta, zigana.
Zargagliando
zelante zillo,
zufolo,
zampillo.
Zigana…
13 novembre 2009
*
Zenith © Paula Becattini
*
Il tautogramma è un tipico gioco linguistico, un testo o un componimento poetico nel quale tutte le parole hanno la medesima lettera iniziale.
Rappresenta per certi versi l’inverso del lipogramma, in cui non può essere usata una determinata lettera.
Tautogramma famoso è «Veni, vidi, vici» (Venni, vidi, vinsi), messaggio con cui Cesare comunicò al Senato la sua vittoria su Farnace re del Ponto: esprime in modo perfetto quanto rapida e facile fu stata quell’impresa.
Altro tautogramma celeberrimo – un verso del poema epico Annales del poeta Ennio (239-169 a.C.) – è «O Tite, tute, Tate, tibi tanta, tyranne, tulisti» (O re Tito Tazio, quanti travagli hai tu dovuto sopportare): tutte le parole iniziano con la lettera T, salvo il vocativo O.
Per restare in tema poetico, ecco invece un sonetto di Luigi Groto, poeta e drammaturgo italiano (1541-1585) detto il “Cieco d’Adria”, ove le iniziali iniziano tutte con la D.
Trattasi di un tautogramma d’amore dedicato da Groto a Deidamia.
Donna da Dio discesa, don divino,
Deidamia, donde duol dolce deriva,
Debboti donna dir, debbo dir diva,
Dotta, discreta, degna di domino?Datane da destrissimo destino,
Destatrice del dì dove dormiva,
Delle doti donateti descriva
Demostene, dipingati Delfino.Distruggemi dolcissimo desio
Di divolgarti, disperol dapoi
Diffidato dal dur depresso dire.Dunque dache dicevol detti Dio
Dinegami, discolpami; dipoi
Dimostra di degnarti del desire.Luigi Groto
Zen fa parte due volte di questo tautogramma, una addirittura nel titolo 🙂
20 settembre 2011 alle 9:51 am
Già… non me ne ero accorta!
20 settembre 2011 alle 10:29 am
Non conoscevo questo tipo di componimento che mi sembra un po’ un incrocio tra uno “scherzo” (come dire, una cosa, una cantilena (?) gioiosa, divertente, spiritosa) ed una poesia vera e propria. Questa è la sensazione che provo leggendo sia la tua che quella di Groto…
non so, forse ho sbagliato tutto ma, come al solito, ti ho mandato la mia impressione. Buona serata!
20 settembre 2011 alle 6:58 PM
Ma forse è proprio così: un incrocio tra uno scherzo ed una poesia vera e propria! 🙂
E fai sempre bene a mandarmi le tue impressioni, che io le accetto sempre positivamente!!!
Un abbraccio.
Pau
20 settembre 2011 alle 9:42 PM