Passione 2011
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L’attesa ha sua bellezza anche nel dolore
fin quando speranza bagna e avvolge
morbidamente come sudario.
E dal calvario solo amore.
25 aprile 2011
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Passione 2011 © Paula Becattini
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Pentax K100D
08/08/2007 – 16:59
Velocità otturatore: 1/1000 sec
Numero di apertura: f/8
Iso: 200
Lunghezza focale: 18 mm
Metodo misurazione: media a prevalenza centrale
Pixel: 3008 x 2008
Scatto in formato: JPG
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La Collina delle Croci
Quando arrivi, in lontananza, ti manca subito il fiato alla sua vista.
Sembra impossibile: tra il silenzio religioso e la luce accecante del sole estivo, l’irreale ti avvolge subito mentre l’avvicini e poi inizi a passeggiare tra i sentieri, in mezzo a migliaia e migliaia di croci.
Ti senti piccolo e rapito… dai mille nomi, dalle mille date che ti scorrono sotto gli occhi, dalle mille emozioni trasmesse, stringendo forte nella mano la tua, piccola e ancora anonima, in cerca di un luogo “adatto” ove riporla.
La Collina delle Croci è un luogo di pellegrinaggio che si trova nei pressi della città lituana di Šiauliai, lungo la strada che collega Kaliningrad a Riga.
Si tratta di una piccola altura su cui si ergono oltre 56.000 croci, di ogni dimensione, foggia e materiale, da piccole croci in plastica fabbricate in serie a croci artistiche monumentali, piantate per devozione dai pellegrini secondo una tradizione popolare che dura da alcuni secoli.
Nel 1900 c’erano soltanto 130 croci sulla collina.
Durante l’epoca sovietica, per tre volte le croci della collina furono completamente abbattute, ma ogni volta ricomparivano sempre più numerose.
Il cardinale Vincentas Sladkevičius l’ha definita il «Cuore della Lituania aperto all’Altissimo».
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