Bianche nubi
Non sarò io a pretendere d’esser la tua musa
né di muovere per me le nubi in cielo
in un disegno indefinito che nessuno scruta
Muta sarà la mia bocca quando mi ferirai senza volere
e quando mi dimenticherai in un moto di ebbrezza
che ormai sfiorito è in me quel magico splendore
Ma non lasciare andare i miei occhi sinceri, se puoi
che delle bianche nubi hanno la leggerezza
e la brama d’immergersi nell’azzurro profondo dei tuoi.
21 marzo 2015
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Bianche nubi © Paula Becattini
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