Tempesta
Ascolta il silenzio.
Il vento si è placato momentaneamente
e tutto sembra al suo posto
anche quella persiana che sbatteva
incessantemente.
Ma è una illusione.
Rami spezzati giacciono nel vialetto
e gli ulivi hanno perso le loro gemme
volate chissà dove per non
germogliare più.
Il cielo si fa scuro
l’aria pesante, quasi opprimente
nuvole minacciose avanzano all‘orizzonte.
Domani – mi dicono – sarà sereno.
2 aprile 2025
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Tempesta © Paula Becattini





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