Gioia vissuta

L'Aquila 2013

E quando la strada ti pare vuota
solitaria lungo la sua linea
all’infinito tra l’orizzonte
e il cielo grigio

non ti pare vera
una voce, una carezza
o la speranza
che tutto all’improvviso sia diverso.

Diverso…
Forse sarai “diverso”
ed io sempre uguale.
Ecco la mia vera paura:
non essere speciale.

Ma che importa.
La strada pare vuota
e comunque risuona di risate e grida
di una gioia veramente vissuta.

25 novembre 2013

Gioia vissuta © Paula Becattini

2 Risposte

  1. Antonio De Simone

    Bellissima poesia, ancora più toccante perché mi ricorda quando passeggiavo, vivevo, le strade di quella città che per un anno è stata la mia casa. Il futuro spero porti cambiamento e nuova vita! Un saluto e buona giornata. Antonio

    26 novembre 2013 alle 10:46 am

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